[...]E al carpentiere veniva il dubbio che costruir macchine buone fosse al di là delle possibilità umane,mentre le sole che veramente potessero funzionare con praticità fossero i patiboli e i tormenti.Difatti,appena il Gramo esponeva a Pietrochiodo l'idea di un nuovo meccanismo,subito al maestro veniva in mente il modo per realizzarlo e si metteva all'opera,e ogni particolare gli appariva insostituibile e perfetto,e lo strumento finito un capolavoro di tecnica e d'ingegno.
Il maestro s'angustiava:-Sarà forse nel mio animo questa cattiveria che mi fa riuscire solo macchine crudeli? - Ma intanto continuava ad inventare,con zelo ed abilità,altri tormenti.[...]
Il maestro s'angustiava:-Sarà forse nel mio animo questa cattiveria che mi fa riuscire solo macchine crudeli? - Ma intanto continuava ad inventare,con zelo ed abilità,altri tormenti.[...]
Da"Il Visconte dimezzato" di Italo Calvino, un libricino per ragazzi.
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