domenica 20 novembre 2005

Giornata europea delle vittime della strada


(ANSA) - ROMA, 20 NOV - Oggi e' la Giornata europea delle vittime della strada. In Italia 18 persone muoiono ogni giorno in un incidente stradale e 7mila ogni anno.Ventimila sono i disabili gravi; un mln gli accessi al pronto soccorso; oltre 300mila i feriti, 145mila i ricoveri. Numeri da brivido che hanno indotto la Federazione europea delle vittime della strada a indire appunto questa Giornata per commemorare le vittime e insistere per un cambiamento nei comportamenti di guida e un impegno concreto delle istituzioni.
La frase che sento più spesso è:"quella è una strada in cui si può andare tranquillamente più forte e quel limite è assurdo!". Questo riferendosi alla strada X ,se poi ci riferiamo a qualsiasi strada Y di città la discussione,intesa come libero scambio di idee e opinioni,diviene libero scambio di frecciatine/insulti non detti e in generale scontro socioideologico di vedute non sanabili e dalla liberazione di "energia" pari a quella emanata dalla Faia di S. Andrea quando si impegna sul serio.
Il problema è: Io ,mister X vado per strada e vedo che il limite è troppo basso. L'esempio può essere una strada ad alto scorrimento nella periferia cittadina oppure certe strade extraurbane ,ma anche le normali vie cittadine in cui invece di una velocità di massimo 50 km/h si potrebbe andare a 10-20 km/h in più. E naturalmente la diatriba è proprio che siccome sempre mister X non ha problemi ad andare a 70 all'ora in piena città mantenendo un certo margine di sicurezza, non capisce perchè si adottino limiti arcaici e alla fine ,diciamolo frustranti.
Dopo averci pensato per bene , o almeno reputo d'averlo fatto mi sono detto: è vero ,da una parte , i mezzi di adesso sono diversi da quelli di 20 anni fa , non si hanno più i freni a tamburo sulle automobili o moto ,non si hanno più mezzi pesanti che richiedono una "certa esperienza" e attenzione per essere manovrati con destrezza in caso di emergenza e anche le mescole degli (degli o dei? io voto per il degli :P ) pneumatici hanno fatto passi da gigante eppure gli incindenti con feriti,morti,invalidi e famiglie spezzate o totalmente cancellate sono all'ordine del giorno. Perchè? Allora se causa determina effetto mi viene subito da dire che la "variabile" incidente stradale può dipendere dal :
1) mezzo
2) fondo stradale
3) guidatore

1) abbiamo appena detto che il mezzo è cambiato tantissimo negli ultimi anni e basta fare il raffronto tra la Fiat Tipo che usava un mio amico qualche anno fa e la Ford Fiesta nuova fiammante che si è comprato da pochi mesi per capire che a parità di modo di guidare e di condizioni stradali non c'è paragone tra i due mezzi. E a parte rotture fortuite se ti si rompe qualcosa è quasi sempre colpa del padrone che non fa una manutenzione decente (quanti ne vedo con gomme sgonfie, stop e lampade rotte,freni che fischiano ......) e questo come si capisce non depone in favore della sicurezza.

2) Le strade fanno schifo, o meglio le strade italiane fanno schifo ,si sa ,lo dicono tutti ,barriere architettoniche dove non dovrebbero esserci ,buche ,screpolature ,tombini ,scalini ,foglie e zozzume sparso ovunque per non parlare della segnaletica scarsa o assente a volte logorata o illegibile a causa di una manutenzione da parte degli enti che si dovrebbero occupare delle strade praticamente assente ( e poi rompono le scatole che vorrebbero privatizzare l'anas... ). morale :tanti incidenti ,tanti morti tanti rancori tante crociate. non voglio fare retorica ne calarmi nel ruolo da orco cattivo però le cose vanno dette perchè bisogna avere in coraggio di dirle anche a costo dell'impopolarità imperitura perchè essere adulti vuol dire anche avere il coraggio di dirsi e dire le cose in faccia e anche il coraggio di rifletterci sopra ,magari incazzandocisi ma con la maturità di farsi una autocritica seria e costruttiva : tante volee sento di gente ,centauri e automobilisti che muoiono in incidenti stradali e gli amici (questo soprattutto tra i motociclisti) danno la colpa alla strada alle barriere architettoniche all'incuria di chi dovrebbe manutere..... ma dico io: se una strada fa schifo e lo vedi ,perchè corri!? Te l'ha ordinato il dottore che quella curva la devevi prendere in piega? Che quel sorpasso lo dovevi fare a tutti i costi? Che dovevi andare per forza a 120 anche se il limite è "assurdamente" posto a 60 all'ora? Quasi e ribadisco il quasi, sempre sento dire durante i rilevi della polizia stradale che è colpa dell'alta velocità:ma allora non è colpa della strada traditrice ma colpa di chi ha osato troppo.Io vorrei sapere quanti sono gli incidenti nel nostro "bel paese" che capitano rispettando i limiti e rispettando a menadito il codice della strada. Ecco.... quelli sarebbero il massimo degli incidenti che accadrebbero sulle nostre strade in condizioni ottimali ,quindi leva gli incoscienti ,gli idioti ,i Valentino Rossi e gli Schumacker della domenica e ottieni gli incidenti dovuti alle strade pericolose ,quelle veramente pericolose.
Proprio l'altro giorno dietro casa è capitato un camionista che doveva dare la precendenza a chi veniva da destra ,un tipo giustamente perchè veniva da destra all'incrocio se l'è presa e a momenti facevano un incidente. Come è finita? Camionista e l'altro tipo che si sono messi a litigare in mezzo alla strada ,col camionista che non voleva ragione ,lui l'aveva perchè secondo la sua opinione su quella strada la precedenza gli spettava. A volte tremo pensando se mi capita ad un incrocio un colosso da 30 tonnellate sicuro di avere la precedenza su di me.

3)Si da la colpa a tutto e tutti: alla macchina che l'hanno progettata da schifo, al meccanico che te l'ha riparata da schifo, all'anas/comune della tua provincia che tiene le strade da schifo compresa la segnaletica,alla zoccola che anche se aveva la precedenza poteva lo stesso "venirti incontro" frenando al posto tuo facendoti passare , a quello che ti viene addosso e ti lampeggia coi fari invece di frenare mentre sorpassi in doppia striscia continua e perchè no, anche al santo protettore che nel momento in cui avevi più bisogno ha deciso di farsi il cappuccino col maritozzo al bar lasciando il posto vacante come gli assenteisti di fantozziana memoria.
Però "i meglio" sono i tipi che come fai il botto scattano fuori dalla macchina e senza pensarci dicono " è colpa mia!!!" ,pare quasi che ti hanno puntato per prenderti apposta per poter uscire fuori e dirlo; ma allora se dici cosi "al volo" che è colpa tua ,vuol dire che lo sapevi che stavi commettendo una azione pericolosa e potevi evitare sto' casino....

Insomma ,avete capito come la penso e avete capito dove voglio andare a parare: è inutile dare la colpa a tutto quello che ci sta' attorno....spesso basterebbe farsi un esame di coscienza magari vedersi un attimo "da fuori" come degli osservatori staccati dal contesto per capire quanti comportamenti ridicoli ,incivili e a volte anche assurdi teniamo quotidianamente e quanti casini e situazioni che in un attimo ti possono cambiare la vita combiniamo.

mi sembra giusto concludere questo mio lungo pensiero con la precisazione che la mia non vuol essere una patetica,stereotipata e ridicola crociata perbenista ma semplicemente come la penso su tante cose che accadono o meglio si fanno accadere per ignoranza ,ignavia,prepotenza o semplicemente perchè lo fa lui allora lo faccio pure io; ammetto che qualche comportamento stereotipato l'ho messo ma credo sia più facile da trovare di quanto non si pensi girando per strada ,ho cercato di trattare l' argomento con un filino di ironia anche se sono convinto che se mi trovassi davanti un genitore che ha perso i figli a causa di un incidente questa "ironia" mi causerebbe parecchi lividi in faccia.
Al solito ringrazio chi è arrivato fin qui (complimenti per la pazienza!) nella speranza di aver fatto un discorso fuori dalla banalità della chiacchiera del baretto all'angolo ,anche se ben lontano dalla profondità che gli vorrei dare,ma ci sto' lavorando anche se la vedo lunga.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io quello che ho imparato in questi anni è che fra i giovani il 90% degli incidenti accade per inesperienza e per rischiare troppo. Fra i meno giovani invece il 90% degli incidenti è causato dalla disattenzione...
E poi ormai ci sono troppe auto, troppe moto, troppi camion che circolano sulle strade.
Dici che basterebbe rispettare i limiti per diminuire gli incidenti? Non so, a volte ad andare troppo piano si finisce per avere dei paurosi cali di attenzione...
Io non vedo molte soluzioni: o diminuiamo considerevolmente il traffico (impossibile) o aumentiamo i sistemi di sicurezza passivi e soprattutto attivi dei veicoli.

Andrea ha detto...

io vedo che tanti incidenti capitano perchè ci si "prova": quello che prova a passare col rosso appena scattato ,quello che prova a non darti la precedenza sperando che gliela dai te,quello che prova il sorpasso azzardato..... no ,io la vedo diametralmente opposta anche perchè come diceva il mio istruttore di guida la patente non è un obbligo ma solo un diritto ,se non hai i requisiti non la prendi. Sulla carta è tutto previsto,tutto funziona e gli incidenti sarebbero "lo straordinario",l'eccezione alla regola e invece.... i motivi reputo siano altri e possono essere ricondotti all'infantilismo ,al nervosismo, frustrazioni e tanto altro ancora ma non sopporto che si dica che uno che è morto spiaccicato a 220 all'ora su un muro e poi si da la colpa alla strada perchè era viscida per la nebbia e altre sciocchezze ancora: se la strada fa schifo vai piano, se vai forte sei un coglione che te la cerchi ,c'è poco da dire. Le strade non sono sicure quando hanno spazi di fuga come le piste del motomondiale,le strade sono sicure quando per i limiti che hanno ti permettono di rimanere vivo , e facendo mente locale si capisce anche perchè certe statali hanno limiti "assurdi"