venerdì 21 luglio 2006

Visto Kyashan

Un po' a tozzi e bocconi ma che dire.... bello? brutto?
intanto iniziamo con il dire che con il cartone animato originale c'entra poco: la storia è differente ,anche se ci sono molti punti in comune.
Pieno di significati le scene , forse anche troppo ,è il classico film da rivedere più volte ,quasi da studiare e aggiungete che c'è sempre una vena poetica nei momenti topici che li rende ancora più profondi e a prima vista incomprensibili;vi confesso che più di una volta mi sono ritrovato con le lacrime agli occhi quasi senza capire coscientemente ,ma vabbè.
Sostanzialmente è il solito discorso di quanto l'uomo sa essere crudele con se stesso, una denuncia forte alla società mascherata da film fantatecnoscientifico in cui a effetti abbastanza buoni nonostante un budget parecchio differente da matrix (a tal proposito magari i combattimenti fossero stati così) si contrappone l'uso a volte smodato e fuori luogo degli stessi.
Lo consiglio?
Dipende:
Volete passare una serata spensierata a vedere pugni botte e trip visivi che vi ubriacano come in un bel film d'azione americano? Ecco ,allora vedetevi un bel film american style e andate sul sicuro.
Volete un film introspettivo in cui i personaggi sono angosciati da scelte e da fantasmi del passato con un montaggio non impeccabile (certe scene devo ancora capirle) per poter poi parlare dopo il film su cosa voleva dire quello e questo?
Allora vedetelo ma portatevi il vettovagliamento:il film dura oltre due ore e distrarsi significa perdere il filo del film.
E ricordate: Casshern in nipponese si legge Kyashan (almeno così pare nel film)

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