mercoledì 12 dicembre 2007

sciopero (urban survivor)

Lo sciopero degli autotrasportatori lo trovo una fonte interessante di studio della società.
Mentre quelli stanno con le loro nerborute e pelose braccia conserte (me li immagino così.... "il bestione" ha traviato la mia visione del camionista) qui stiamo in "economia di guerra" come mai era capitato prima. E mentre trovare una pera da farsi via esofago piuttosto che endovena diviene una chimera oltrechè merce da far pagare a peso d'oro,mentre il latte da genere di prima necessità diviene genere di lusso e chissà forse lo si troverà presto quotato in borsa come l'oro e il platino,noi perdiamo una grande occasione. A parte alcuni generi di prima necessità a parte l'importanza di avere certe cose ,in fondo per alcuni son superflue ma per altri fondamentali, l'italia ecologista che si preoccupa per le polveri sottili, l'italia che fa crociate contro l'inquinamento atmosferico inizia ad alterarsi perchè gli si è toccato il diritto fondamentale primario che sta scritto in piccolo con inchiostro simpatico nella costituzione:" il sacrosanto diritto di utilizzare la macchina".
Al solito sono d'accordo che bisogna fare dei distinguo:c'è differenza tra la bionda suv munita che parcheggia in doppia fila a spina (giuro che l'ho vista...magari non bionda ma mora si ,a volte pure moro.... mi sa che era frocio..) rispetto a chi senza macchina viene licenziato dal posto di lavoro. C'è differenza tra chi usa l'auto solo per andare sotto al bar con gli amici fighetti con chi invece se prende i mezzi ci mette 3 ore per arrivare in ufficio. Però in generale l'idea è che siamo tutti ambientalisti ,siamo tutti pronti ai sacrifici solo a parole. Ci si lamenta che non ci sono i soldi e che non si può spendere; i signori autotrasportatori ci hanno fatto questo bellissimo regalo: se la merce non te la porto sugli scaffali tu che te spendi? Mi rendo conto che a parte le facili battute ci sono anche categorie che magari aspettavano questo periodo per poter almeno pareggiare i conti o almeno non finire falliti ,cosa che purtroppo magari avverrà. A questi tutta la mia solidarietà, agli altri.... beh sappiate che almeno io ho benzina fino a sabato,nonostante lo scooter scarburato da far schifo (dannato meccanico...)

2 commenti:

Giulio GMDB© ha detto...

A me fa anche pensare come siamo completamente nelle mani degli autotrasportatori... E questi verdi ecologisti del cazzo (si, non li sopporto) se invece di pensare ai problemini come mettere al bando le lampadine ad incandescenza, cominciassero a lavorare seriamente per spostare finalmente un po' più su rotaia tutto l'esagerato traffico di merci che attualmente viaggia (solo in Italia) su gomma, forse avremo meno incidenti, meno inquinamento, meno traffico...

Anonimo ha detto...

Condivido ciò che ha detto Giulio. Comunque questo blocco a me è piaciuto! La cosa bella sarebbe stata se fosse durata di più e conseguentemente molte persone non sarebbero andate al lavoro con tutto il resto dei fermi. Però dicendo che lo si fa volentieri.Per poco tempo certo. Ma avrei voluto vedere i politici rendersi conto che c'è un popolo e non solo le loro belle parole. Ma poi la domanda sorge: se ne sarebbero resi conto? Mah!