scriviamolo prima che "google che ricorda tutto ,tranne che qui in italia" lo faccia sparire di nuovo tra qualche mese
"non permetteremo occupazioni. Veltroni: il premier soffia sul fuoco"
l'ha detto lui? si ma abbiamo capito male (come al solito) lui voleva dire il contrario
tra l'altro " l'occupazione di posti pubblici non è una dimostrazione o un'applicazione di libertà, non è un fatto di democrazia: è una violenza nei confronti degli altri studenti, nei confronti delle famiglie, nei confronti delle istituzioni e dello Stato". Parole anche giuste ,peccato che la violenza la fai agli studenti che saranno costretti a dover pagare una retta molto più alta ,al mondo universitario dove i baroni saranno sempre di più e sempre meno ricercatori.
Si vuole usare il modello americano ? perfetto : in america non c'è solo l'università da 30.000 dollari all'anno ,c'è pure l'università pubblica che fanno in pochi perché fa schifo ,qui se costringi la sapienza a fare tariffe da luiss quale diritto andiamo a ledere? senza contare la storia delle facoltà con uno studente.
perché allora non parliamo delle università convenzionate con gli enti statali dove questi ultimi si laureano o meglio credo si laureassero senza tanta fatica un po' di anni fa e guarda caso gestiti anche da politici?
cmq non bisogna preoccuparsi ,parole sempre sue «se ci sarà chi vorrà occupare a prescindere, con opportune azioni di convincimento, e ne ho in mente qualcuna molto spiritosa, bisognerà garantire agli altri che vogliono imparare la possibilità di non essere disturbati da costoro» ; la polizia farà le cariche vestiti da furby e i pronto soccorso si stanno attrezzando con cerotti a forma di orsetto
1 commento:
finalmente, mi sento meno solo ora... grazie di condividere anche tu un minimo di senso critico nella blogosfera... partecipare in massa, questa potrebbe essere la miccia per il nostro cambiamento. non è una riforma è una destrutturazione di una cultura democratica!
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