game over

In rete si sa che si trova di tutto. Se all'inizio come nel dire internet veniva subito da dire pornazzo come associazioni di idee , negli ultimi tempi si è avuta una navigazione più consapevole figlia della coscienza che la rete offre molto di più che tope extra +++ naturali o pompate che siano. Tra siti di bricolage ,notizie ,e in generale tutto lo scibile umano è triste pensare che ci sono siti che per anni sono stati punto di riferimento stabile in uno o più campi e che adesso semplicemente non ci sono più e lo apprendi da wiki mentre ti chiedi come mai non riesci a trovare il sito se sei sicuro di aver scritto bene l'indirizzo.
The underdogs era o meglio fu, il sito di riferimento per gli appassionati di vecchi videogiochi sia per pc che per amiga o sarebbe meglio per ibm compatibile e commodore. Sul sito era possibile trovare informazioni per tipo ,anno o semplicemente per titolo e spesso era possibile scaricare ciò che ci interessava in maniera legale in quanto classificato come "abandonware" o "liberated" che rispettivamente significa che la casa è andata fallita e quindi non vale più il diritto di autore o cmq non c'è più nessuno che ne reclami la proprietà o semplicemente la casa o gli autori hanno deciso di rendere gratuitamente fruibile quel gioco o applicazione.
Su the underdogs non si trovavano solo giochi ma anche informazioni su manuali , copertine e tutto ciò che serviva per ricostruire le confezioni dell'epoca ,commenti degli utenti ecc ecc ,insomma era una cosa ben fatta e semplicemente ora non c'è più...Il bello /brutto di internet : dal nulla può nascere una cosa "grandiosa" e nel nulla può tornare lasciandoti con un pugno di mosche. Alla faccia di chi dice che il cartaceo è perdente rispetto al digitale