giovedì 14 gennaio 2010

TGV a 574,8 Km/h

onestamente i francesi hanno ragione ad essere dei nazionalisti del cazzo: hanno combattutto per la repubblica, sono stati una grande potenza del dopoguerra (le sveglie prese nel durante non se le ricordano mai) e mandano pure il filmato del record del mondo (2007) sul telegiornale. In italia l'ETR 500 ha il primato mondiale di velocità in galleria (360 Km/h) e non se lo fila nessuno.
Ma passiamo al filmato: l'alimentazione a 2X25 KV per un assorbimento di svariati MW. Non so quanti però per dare un paragone l'ETR per arrivare a 300 Km/h assorbe fino a 12 MW quindi penso che qui potremmo anche averli sforati.
L'interessante è il pantografo: lo scintillio che vedete significa che la linea è messa veramente alla frusta: le oscillazioni sono tali che il pantografo, sebbene a doppio stadio quindi a masse ridotte, non riesce a seguire le oscillazioni e soprattutto la velocità critica dell'onda che si viene a creare sulla linea di contatto. Quando l'onda e il pantografo viaggiano alla stessa velocità semplicemente c'è il distacco dei due elementi, continua a passare corrente elettrica ma come arco elettrico che inevitabilmente massacra lo strisciante del pantografo e la fune della linea di contatto. Insomma alti pericoli che si distrugga o uno o l'altro pezzo se non entrambi.




aneddoto: la mia proff che assistette in stazione al record di velocità italiano, disse che parevano le comiche: ingegnere bolognese che parlava a macchinista napoletano in dialetto e quest'ultimo che non capiva.
Come si evince dal filmato invece i mangiaformaggio sono estremamente professionali (2-0).
qui il filmato completo, sempre che non v'abbia annoiato il precedente:

3 commenti:

Giulio GMDB© ha detto...

Interessanti i filmati. Davvero spaventosa la velocità... Però in Italia vorrei piuttosto vedere funzionare bene i treni normali piuttosto che una ricerca del top della velocità. Meglio ancora se i treni togliessero i camion dalle autostrade...

Andrea ha detto...

a questa ultima affermazione posso risponderti direttamente caro Giulio :)

devi sapere che i camion e le autostrade sono stati una scelta politica degli anni '60. Adesso stiamo pagando quelle scelte e il loro proseguio nel tempo.
Poi possiamo anche parlare di fantastoria con le compagnie petrolifere a dirigere il tutto (e sono io il primo a dirlo) ma la verità storica incontestabile è che l'italia prima della seconda guerra mondiale contava circa 15000 km di linea ferrata e ora ne conta sempre sui 15000. Insomma dal dopoguerra ad oggi si è solo ricostruito e non costruito. Questo la dice lunga

Giulio GMDB© ha detto...

Ho anche letto che 20 anni fa (o giù di li) c'erano 220.000 ferrovieri e 7.000 dirigenti. Ora i ferrovieri sono 88.000 ed i dirigenti 14.000 :-(
Poi ci domandiamo come mai le ferrovie funzionano così male...