lunedì 18 aprile 2005

il sapore del Primavera Treffen

Stamane sono tornato da un raduno di scooteristi. Già ... scooteristi,una delle categorie più odiate in città da chi attraversa le strisce pedonali o da chi sta' fermo in macchina e sudando freddo se li vede passare a un centimetro dall'automobile ritirata nuova da una settimana (a volte pure a ragione... ma che ci volete fare : le pecore nere sono ovunque).
Ebbene ieri si è svolto il mio primo treffen ,alias raduno dove ho conosciuto gente che fino a quel momento era solo un nick sul mio monitor e devo dire che per la prima volta ho capito la parola solidarietà fra compagni di avventura. totalmente spiazzato da una primavera solo di nome mi sono ritrovato a voler affrontare un viaggio senza sovrapantaloni imbottiti e impermeabili. Questi emeriti sconosciuti HANNO FATTO a gara a volermi prestare il loro abbigliamento di scorta,alla faccia di chi parla e sparla di egoismo imperante,avrebbero fatto prima a convincermi a non venire e invece sotto questo aspetto mi hanno solo chiesto se ero convinto del viaggio nonostante le avverse condizioni climatiche. mi sono sempre stati vicini controllando che non si sbagliasse strada e perdonandomi,facendo finta di nulla,dei miei errori di guida molto grossolani.
A pranzo si è mangiato conversando come vecchi amici mangiando,scattando foto e guardandoci il motomondiale in un albergo ristorante a 1500 metri d'altezza in umbria al ritorno nonostante un tempo da lupi ,la neve in quota e la pioggia battente e incessante in pianura non ci sono stati problemi.
Dopo aver salutato tutti e tornando da solo negli ultimi km risalendo una montagna col freddo che aumentava e la strada che pareva non finisse mai,con torrenti d'acqua che mi traversavano la strada ,fiocchi di neve che cadevano dall'alto e tornanti che non mi facevano vedere molto lontano mi dicevo se non sarebbe stato meglio rimanere a casa,ma mi è bastato ripensare ai momenti trascorsi in compagnia per essere convinto della mia scelta e il freddo e la solitudine in quelle stradine silenziose non pesavano più tanto e neanche la spia del serbatoio che iniziava a occhieggiare mi faceva preoccupare.
Sono arrivato a casa contento di esserci ma solo perchè ero stufo dell'acqua che oramai aveva passato anche l'impermeabilizzazione dei guanti e il freddo alle dita era diventato molto fastidioso(e io ci soffro pure).Per il resto gran giornata,grande esperienza e oltre ai 300 km fatti la contentezza di aver trovato gente che condivide la passione per i viaggi che non vuol dire andare a 130 in rettilineo vedendo il mondo che sfreccia,ma andare piano e fermarsi pure per gustarsi meglio il panorama e scattarsi qualche foto ricordo.
Poi farò un reportage molto più corposo con foto e altro

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' stato un piacere conoscerti... anche se sei ancora un po' "fermo" :-)
dai gas dai gas

Comuque IHMS è così come lo hai vissuto domenica.. spero che tu possa partecipare anche a quelli più "grandi"... li si vedrai che spettacolo è conoscere gente come lo Schiapp S.E. B2Spirit e via dicendo

ciao
P.S. ti ho linkato

Anonimo ha detto...

Quoto Robie, magia di IHMS.

Certo che pure tu, come "battesimo", ti sei beccato proprio un raduno facile facile, eh ?

Complimenti, e grazie per la bellissima giornata.

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Gillo - SW600 Bo/Pr.

Andrea ha detto...

che ci vuoi fare? sono fortunato di mio! :D