venerdì 29 aprile 2005

vita da bimbo

quando ero piccolo l'estate per me era una cosa di una noia mortale,soprattutto il periodo quando si stava in città: tutto chiuso,niente amici perchè stavano un mese e mezzo fuori in vacanza (eh! i tempi in cui le vacanze sembravano infinite,se adesso ti assenti per oltre una settimana chiamano i carabinieri!) e l'unico svago che rimaneva era o giocare da solo fuori con il caldo oppure vedere la tv; la cara tv era molto diversa da come è adesso. allora il target erano gli adulti quindi si vedevano molte trasmissioni sportive,molti film ,molti programmi di intrattenimento fatti per chi aveva più di 20 anni. i cartoni animati andavano a periodi: a volte li facevano qualche ora in più a volte qualche ora in meno ,ma in ogni caso più come tappa buchi che altro e in estate serie vecchie e stravecchie (chi si ricorda "l'isola di gilligan"? ,fra l'altro si scriverà cosi?)venivano fatte girare giusto per farmi annoiare ancor di più (non a caso ero un divoratore di libri,soprattutto librogame).
Adesso è cambiato tutto,i bambini ,forti anche di diritti insospettabili solo pochi anni fa, vantano privilegi (come una paghetta che almeno rispetto a come era la mia è da nababbi)che li rendono appetibili agli avvoltoi del libero mercato(Tralasciando cosa ne penso sulla "libertà" degli adolescenti perchè vorrei scrivere un articolo a parte sul "fenomeno del bullismo " ) con genitori che gliene danno vinte parecchie.
esempi? basta citare il mc donald: alzi la mano chi non ha visto bande di bambini urlanti al mc coi genitori;spesso coi genitori con la faccia di chi s'è sorbito 7 ore di seguito di tribuna politica mentre i figli paiono delle molle tanto son felici e giocano. sicuramente ce ne sono anche altri di esempi calzanti ma per la legge di murphy me ne venisse uno.
s'è capito comunque che il business sul "moccioso" tira e pure parecchio anche per colpa di molti genitori che non sanno dire no e se lo dicono non è per educarlo meglio ma perchè non ci sono soldi (non me ne vogliano i genitori ma è incontestabile,quando le cose le guardi da fuori si giudicano differentemente).
purtroppo ,povere creature ,loro sono innocenti . anzi come scritto qui subiscono un vero e proprio "bombardamento" psicologico che poi loro riverseranno sui genitori e la ruota dell'economia girerà.Certo ,questa generalizzazione non calza per tutti ma devo dire che è abbastanza attendibile .
cosa ne pensate?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso che oggigiorno i bimbi siano un po' abbandonati a se stessi e conseguentemente viziati...
Purtroppo entrambi i genitori devono stare al lavoro fino a sera e non tutti possono permettersi qualcuno che badi a loro (nonni o tate o ragazze universitarie che vogliono arrotondare).
Certo i genitori fanno del loro meglio ma i tempi sono cambiati e se non si è al passo con la moda (in tutti i settori: moda e tecnologia) si fa brutta figura, si passa per poveracci... e questo i bambini lo imparano subito anche perchè i genitori non possono fare a meno di sentirsi anch'essi vittime di questo sistema. Il perenne confronto con gli altri e il crescente benessere ha portato a questo.
E così appena possono i genitori ricoprono i figli di regali spesso dimenticandosi che insegnare loro a guardare la vita con un certo sguardo vale molto più di qualsiasi giocattolo!
E così, crescendo, i figli diventano sempre più egoisti e opportunisti...
Ovviamente stiamo sempre generalizzando e la mamma resta sempre la mamma! Spero solo che in futuro non si perdano i valori fondamentali di altruismo e generosità ma anche una sana sete di conoscenza e voglia di fare...

Andrea ha detto...

già la penso come te, fra l'altro mi hai dato anche un ottimo spunto per i prossimi articoli ;) grazie.
ho una amica insegnante e mi diceva che almeno la scuola ,rispetto ai tempi nostri,ha risolto con orari più lunghi in cui le insegnanti fanno pure un po' da "tate". questo sicuramente fa bene ai bambini.
cmq "o il lavoro o la famiglia" o meglio il lavoro per mandare avanti la famiglia (come lavoro di entrambi i genitori)è una delle più grandi incongruenze dei nostri tempi. fra l'altro manco a dire che stai fuori 12 ore per guadagnare chissà quale cifra astronomica, a volte si "pedala tanto" giusto per far quadrare il bilancio!