giovedì 8 dicembre 2005

donne: ma veramente ci volete cosi?

Il fascino della virilità, il sesso forte, l'uomo che non deve chiedere mai...
Addio, bei tempi che furono, il maschio italiano scopre la vanità e affida agli esperti la sua adorata immagine e le sue idee di perfezione. E a lei, "la femme fatale", il lui del terzo millennio contende il diritto alla bellezza al punto che ogni dieci donne c'è un uomo che s'intrufola all'interno di una clinica estetica e si fa tirare le rughe o rimodellare il naso e le orecchie, mentre 1 su 4 è recidivo, cioè già al secondo intervento. E la dannazione di Faust diventa una moda... A far scattare la molla della "frivolezza" oltre a difetti costituzionali più o meno pronunciati e ai classici cedimenti della pelle, sono l'accumulo dei grasso sui fianchi e il primo segnale di calvizie imperante. Naso irregolare e orecchie a sventola rientrano tra le preoccupazioni degli adolescenti che, tagliati i capelli a zero prima di partire per il servizio militare, si accorgono di certe recondite bruttezze. La perfezione del naso è ricercata, comunque, a qualsiasi età mentre, andando avanti con gli anni, intorno ai 40-50, si pone il problema delle borse sotto gli occhi e delle palpebre pesanti, tanto che una buona percentuale di maschietti ricorre all'intervento di blefaroplastica superiore e inferiore. Seguono l'addominopiastica, il lifting, la liposuzione al girovita e, a gran richiesta, l'autotrapianto dei capelli. Ma è veramente un fenomeno recente quello dei maschi che si sacrificano per bellezza? Ritocchi a parte, il passatempo preferito dei vanitosi è, a dire il vero, perdersi tra belletti, specchi e cosmetici vari: è lui, insomma, il più corteggiato dalle industrie di bellezza. "La chirurgia estetica al maschile c'è sempre stata - dice Concetta Curti, specialista in chirurgia generale e docente di chirurgia estetica presso la scuola di specializzazione in chirurgia generale dell'Università di Siena - anche se si è trattato di un fenomeno sottobosco. Il vero boom si è registrato, semmai, nella medicina estetica con gli uomini che, per apparire più belli, ricorrono all'estetista, comprano le creme ecc.". E, sull'esempio di Sergio Volpini del Grande Fratello, hanno persino scoperto la depilazione...



Sarà che sono di un'altra generazione....
sarà che sono venuto su con il mito che figo era il giubbotto jean ,lo zippo e le mani callose dei manovali di una volta. Sarà che ricordo ancora papà che andava a caccia e tornava pieno di graffi sulle braccia perchè passava nei rovi senza curarsi troppo del pericolo.... sarà che per me abito è sinonimo di comodità perchè bisogna sempre "essere pronti" ....
Forse è per questo che rimango sempre "esterrefatto" di fronte a gente che frigna come una femminuccia se vengono giù due gocce d'acqua,quelle classiche che metti la mano e ti chiedi:" ma piove o è una impressione mia?"
Che se passi sull'erba e gli chiedi di fare altrettanto ti guardano come se gli chiedessi di camminare sui carboni ardenti...
forse sono io che do' poca importanza a certe cose,ma più che coi pantaloni a vita bassa "girochiappa" che vanno di moda adesso,con le camice mezze immerlettate e gli occhialoni da sole abbinate ai capelli sparati in testa con tagli assurdi (il taglio di capelli e la pettinatura ,causa "forza maggiore" esulano dalla mia volontà estetica) mi vedo più cosi:


Nessun commento: