venerdì 17 febbraio 2006

polli ,"polli" e terroristi mediatici

Non vivo con particolare apprensione la sindrome da influenza aviaria che ha finalmente toccato l'Italia, e dico finalmente perchè tanto era inevitabile, non è che la nostra nazione goda di qualche privilegio particolare per cui il nostro vicino è sempre il più sfigato.
Sicuramente in tanti ne avranno parlato e non mi va' di ripetere cose dette,semplicemente penso che se l'italiano medio che mangia pollo non lo guardi manco più è per colpa della tanta ,troppa disinformazione che si è fatta ;sia a livello giornalistico che politico (i primi per vendere i secondi per farsi belli) che hanno perpetrato del vero e proprio terrorismo informativo:finchè stava all'estero, il virus era qualcosa di orribile che solo a parlarne era "male".
Adesso che alcune bestie sono state trovate infette tutti a minimizzare dicendo che è estremamente difficile che il virus sia pericoloso per l'uomo.
Inoltre , il piccione ,il pipistrello alato come lo chiamano tanti ,lo scagazzatore selvaggio massacratore di monumenti e di strade sotto i cornicioni ,guarda un po' , è immune alla aviaria.... Ma che fortuita coincidenza.... E pensare che vista la mole impressionante di esemplari di questa specie ,proprio questi dovrebbero presentare i maggiori rischi,cmq non è su questo che mi voglio soffermare (tra l'altro ho paura che già abbiano rimosso le notizie in tal proposito ,oramai fanno e disfanno le informazioni a proprio uso e consumo, e menomale che esiste la grande rete),ma su alcune questioni pratiche:
  1. si trova pollo a prezzo stracciato ,ma mi chiedo : per forza devo comprarne 2 kg a due euro e mezzo? Perchè oramai sono queste le porzioni che si trovano oppure lavorato a fette a prezzo molto più alto
  2. ma tutto 'sto pollame invenduto che pare gli allevatori se lo diano in faccia ,pare brutto darlo alle associazioni no profit magari dandogli una sorta di rimborso? Anche se tanto rimango dell'opinione che se fosse gratis la gente la paura se la farebbe passare.
  3. la paura è che si abbia una pandemia simile a quella della famosa spagnola degli anni 20: ma lo sanno che allora non esistevano manco i sulfamidici e i disinfettanti? lo sanno che abbiamo fatto passi da gigante nella conoscenza delle malattie e nella loro cura?
  4. ma l'italiota medio lo sa che nei paesi dove gli essere umani si sono beccati queste malattie non si rispettano quelle che per noi sono le più comuni regole igieniche ?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo su tutto. E mi sono pappato un ottimo pollo.

Anonimo ha detto...

Ieri sera pollo arrosto che tanto se è ora di morire si muore x un vaso di fiori in testa. avrei tanto da dre sull'italiota medio ma è tradi e poi divento noiosa.
serpe

alex2000 ha detto...

Ma hai provato ad andare al supermercato per acquistare pollo?
Mi chiedo come fanno a dire che c'e' crisi quando al mercato il pollo non si trova più nemmeno a volerlo comprare per forza?
Chiunque sento dice di mangiare tranquillamente pollo, ma allora chi è che non lo compra più ? i giornalisti ?

Andrea ha detto...

qui ce n'è in abbondanza ma non hai prezzi che millantano ai telegiornali anche se a quantità spropositate. Il pollo lavorato a fette come i petti costa sempre uguale o quasi mentre quello intero spezzato sta a costo molto ridotto,alcuni polli però sono veramente enormi,forse capponi?

Anonimo ha detto...

Hai visto che ieri sera in chiusura del Tg5 Lamberto Sposini si è mangiato un pezzo di pollo in diretta?!?? O_o

Andrea ha detto...

ho sentito anche io.
non conosco bene la storia ma da come me l'hanno prospettata mi sa tanto di "spot" deciso da si sa chi.

la solita intromissione politica ....

cmq mi complimento con me stesso , ai con l'acca.... ci stavo proprio con la testa ieri,si spiegano molte cose adesso!

Anonimo ha detto...

Io l'ho visto e mi pareva senza ipocrisia o secondo fine ma al giorno d'oggi, specialmente in tv, c'è sempre qualcosa dietro, come insegna il Kinder Cereali...

Beh ma anche oggi 'a' senza acca... ;)
(Non qui.)