domenica 5 marzo 2006

la fine di una epoca



Il librogame fu un fenomeno di massa per gli adolescenti della mia generazione. Li tenevo e li tengo ancora come una reliquia ,alcuni a distanza di quasi 15 anni sembrano ancora nuovi. Quanti inverni ed estati passati sdraiati sul letto a leggere avidamente e a fantasticare avventure ,quante giornate passate dal sor Augusto ,il libraio dove mi rifornivo,a chiacchierare per sapere quando sarebbero usciti i seguiti delle collane più famose ,una in particolare :Lupo Solitario che fece da rompighiaccio qui in Italia.
La particolarità di questi libri era la non linearità della storia ,non si leggevano come libri normali ma erano divisi in paragrafi numerati e la storia lasciata "alle scelte" del lettore.Tramite dei paragrafi ,la strada e le scelte che doveva compiere il personaggio della storia erano parzialmente modificabili ,c'era cioè una sorta di interattività cartacea.
Es: devi scegliere tra prendere una strada che gira verso sinistra o un sentiero di fronte a te: se decidi di andare a sinistra vai al paragrafo XX ,se invece vuoi proseguire dritto vai al YY.A seconda della strada che si sceglieva variava l'avventura ,a volte il personaggio moriva pure per scelte sbagliate e si ricominciava da capo (ma molto più "furbamente" si tornava al paragrafo precedente. Inoltre c'erano regole per: affrontare i duelli con i nemici ,superare prove di fortuna o abilità coi dadi e c'era anche un "profilo", da creare e migliorare, del personaggio che si muoveva quasi sempre in un contesto fantasioso dove creature mostruose ,castelli e regni da sogno (o da incubo) facevano da padrone. Questi libri erano una "costola" dei più famosi RPG (Role Playing Game o giochi di ruolo in italiano) il cui capostipite che vantava persino la pirateria in copisteria(preistoria) era Advanced Dangeons 'n' Dragons (ricordo un mio compagno di classe in seconda superiore che un giorno durante una pausa mi fece:"psss!! Guarda! " e io vedendo un librone enorme fotocopiato chiesi:"che è?" e lui:"l'espansione di D'n'D! Qui in italia non si trova e manco è sicuro che esca! questa è la terza espansione e in Inghilterra sono già alla cinque! ". Solo allora mi accorsi che il libro era tutto in inglese)
Sui librogame ci sarebbe da parlare per ore ma preferisco ,per chi voglia approndire , dare qualche link:
link 1

link 2

cmq basta googlare un po' e escono fuori goziliardi di siti sull'argomento

La mia tristezza scaturisce dal fatto che oramai non si trovano più ,la casa editrice E.Elle che li traduceva e anzi credo sia stata la sua fortuna editoriale ha in catalogo il solo lupo solitario contro il catalogo che fu che contava decine di serie. Forse li produce qualche altra casa editrice ma ne dubito e ad ogni modo oramai non "tirano più" (tra l'altro la E.Elle è della mondadori ,tanto per cambiare.Misa che è stata acquisita in questi anni)
Per quanto mi riguarda tengo gelosamente persino il catalogo cartaceo di questi libri che hanno creato nella mia testa un mondo fatto di sogni,eroi e avventure contribuendo anche ad alimentare la voglia di leggere che l'università ha brutalmente troncato.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ne ho letto anch'io uno ma non ricordo più la casa editrice; devo averlo ancora da qualche parte... Cmq sono d'accordo con te, è un vero peccato che non si trovino più!

Anonimo ha detto...

Devo dire che i librogames non sono mai piaciuti... Non mi piace l'idea di finali alternativi. Preferisco il libro tradizionale.

Anonimo ha detto...

Ecco questo post mi fa sentire vecchia e ignorante... ma perché io non ho mai saputo cosa sia un libro game? E perché quando gli altri parlano dei telefilm dell'infanzia scopro di aver visto solo tg? Ma che cazzo di infanzia ho avuto?
serpe

Andrea ha detto...

@PTT: forse armenia

@Giulio: di solito fine e inizio sono uguali,è il come si dipanava la storia in mezzo che cambiava. alla fine è un po' come un videogioco su carta

@Serpe: ma va' laaaa! non sei nè vecchia nè ignorante (semmai io :PPPP ) . hanno avuto un grande successo ma sempre di nicchia ,i giornali non credo ne abbiano parlato se non di striscio all'epoca

Anonimo ha detto...

Hanno fatto anche qualche storia su Topolino con questo sistema circa un 4 / 5 anni fa

Andrea ha detto...

ma va'?