lunedì 22 maggio 2006

Nazionale: chapter one- giorno uno

Venerdì 19
Mi sveglio presto ,come sempre dormo male i giorni prima che si parte. Vado al lavoro e sbrigo le faccende abbastanza in fretta ,mi preparo le ultime cose e parto.
Arrivo al puntello dove trovo #6 sempre precississimo. In ritardo arriva pure Marmax che mi chiama dicendo :" sto dopo il velox..." Infatti ripartiamo e sta un 50 metri più giù di noi affianco a un velox nascosto per bene dietro una punto parcheggiata a spina.
Si parte e il cielo diventa sempre più plumbeo. Dalla salaria incasinatissima fino a monterotondo si arriva al mio paese dove sbrigo alcune faccenduole e con questa scusa faccio ammirare anche il paesaggio del posto che sarà luogo di un prossimo giro.
Si riparte dopo un caffè ,si arriva a Terni poi Flaminia ,che praticamente è una sorta di autostrada:in diversi punti la media stradale si alza e da adesso in poi la giornata diventa decisamente estiva; se fino a Terni il cielo era andato via via peggiorando fino a far cadere alcune gocce d'acqua dopo è stato il sudore a farla da padrone. Si viaggia abbastanza spediti , il problema grosso sono i camion che corrono ma non abbastanza ,bisonti che quando li superi ti danno una tale botta coi vortici d'aria che creano che preferiresti ti dessero una sportellata,almeno sai quello che ti aspetti.
A Nocera Umbra sono in debito di carburante e visto che si è fatta una certa ora decidiamo di fermarci per mangiare. il posto è carino e la gente ci guarda con curiosità,il tipico paese. Marmax suscita curiosità col suo scooter ribattezzato "il culone" e chi l'ha visto non può giudicarlo diversamente. Si mangia un pezzo di pizza ,chi la prende con le verdure e chi in altro modo pasteggiando con una birra offerta dal gentile Massimo. Ermanno poi offrirà a sua volta il caffè a tutti , questi gesti mi fanno sempre tanto piacere.
Si riparte e si fa carburante ,Massimo scatta e lo perdiamo (il culone corre) e mentre lo cerchiamo troviamo un cartello con una indicazione :"Africa". Guardo Ermanno e nonostante il casco vedo gli occhi che si fanno due spicchi per il sorriso.
Vediamo Marmax che torna indietro e ci recupera ,facciamo benza e si riparte. Si arriva ai pressi di Cantiano e il paesaggio è bellissimo: se dopo Nocera la flaminia era diventata irriconoscibile con strada stretta ridotta a un cantiere e in diversi punti anche con semafori interminabili che serivano per i lavori ,da lì in poi sembrano strade di montagna con vedute sulla vallata tornanti e anche un ponte in pietra molto coreografico; ci devo tornare!
Arriviamo a Fano e prendiamo l'autostrada nonostante le mie rimostranze ma in fondo son cagacazzi e già mi hanno fatto un favore ad accettare la Flaminia come strada. Si prende l'autostrada e la scelta non è felice: ci sono i lavori e il traffico è tutto incolonnato su una sola corsia ,nell'altra stanno rifacendo l'asfaltatura e si vede un dislivello dell'asfalto che in certi punti raggiunge i 30 cm,mi dico che se ci casco dentro mi tocca aspettare il passaggio fortuito di un concessionario di moto trial in vacanza che me ne vende una al volo permutandomi Spooty per permettermi di uscire. La fila è bestiale e andiamo molto piano ,anzi, fortuna che abbiamo gli scooter e tranne in rari casi riusciamo a svicolare abbastanza agilmente.
Usciamo distrutti nonostante un piccolo qui pro quo e all'uscita troviamo Condor e Alice! Manco ci fossimo dati appuntamento! Tutti insieme entriamo a Cattolica e cerchiamo l'albergo. Troviamo già qualcuno ,parcheggiamo gli scooter e iniziamo a prendere possesso delle nostre stanze. Finalmente guardo in viso la ragazza con cui avevo parlato al telefono per aggiungere il mio nome alla stanza già prenotata da Zerocento®. Bellissima anche se truccata un po' pesantemente e con la sua parlata e il suo tono tipico che è traspotante ,sembra quasi preda delle emozioni quando parla, è piacevole sentirla parlare inoltre ha degli occhi azzurri che quasi ti sforzi per cercare di vederne il fondo.
Ci da un drink di benvenuto e poi su a prendere possesso della stanza ed essendo il primo mi assicuro il letto singolo.Vi risparmio la scenetta dopo.
Scendo per fare un giretto e arriva gente ,alcuni non li conosco ,si salutano coi più vecchi e io titubante mi faccio sotto ,ma altri mi vengono proprio a cercare ,addirittura alcuni sanno chi sono dalle mie performance video/fotografiche. C'è una gran voglia di parlare e stare insieme ,di chiacchierare e di cazzeggiare. Arriva Faricello con il suo burgman 650 con un colore che viene ribattezzato variegato all'amarena ,coppa tiziana e per me ,anche cremosa di chupa chups.
Arrivano diversi amici di Roma ,arrivano Stefano e Silvia ,Vema e Doretta e Zerocento e ....cazzo sto perdendo il conto! Sono troppi! Ovunque mi giro per ogni faccia che conosco ce ne sono 5 che manco so chi sono e so' che sono dei nostri giusto perchè hanno gli stemmi di IHMS sui caschi ,sugli scooter ,sulle giacche o portano le maglie dei precedenti raduni.
Arriva anche Lucaleo ,il mio terzo compagno di stanza ,iniziamo a mettere tutto a posto ,praticamente si va' su e giù per le stanze mentre si fa un salto sulla spiaggia con l'intenzione di "rosolarci" un po' il giorno dopo e si scattano foto. Quando torniamo troviamo anche Gillo che ha organizzato tutto,inizia la distribuzione delle maglie e il "paga!!!" perentorio con un sorrisone che pare più adatto a un giro di lambrusco che alla tesoreria delle maglie , "caccio li sordi" contento ,poche volte sono stato così felice di separarmi da quello che guadagno. Controllo in giro mentre continua ad arrivare gente ,alle 20 si cena e... Acar,Mariagrazia,PAddock e Paola ancora non arrivano.... voci incontrollate li danno ancora dalle parti di Ascoli Piceno e diversa gente arriva tardi perchè presa nella trappola della A14 nel punto in cui c'è il cantiere (punto...saranno almeno un 10 km di cantiere).
Si arriva a cena e sono al tavolo con Filippo ,Marmax,Stella Alpina ,Ermanno,Stefano e Silvia.
Ci si diverte tanto tra foto ,brindisi ,battute e chiacchiere. Mai stato meglio ,mi sento veramente ma veramente a mio agio.
Poco dopo metà cena tra un boato generale arrivano i dispersi appena citati sono distrutti ,se uscivano da una settimana di miniera misa che stavano meglio.
Dopo cena si va' al kartodromo dove si era organizzata una sfida con diverse batterie a causa del grande numero di partecipanti.
Parto facendo lo zavorro di Zerocento® e parafrasando la sua frase di apertura sulle risposte nel NG:"porcatroia come canta 'sto motore!" Infatti sarà la gpr che ha montato come marmitta ,sarà che il motore del suo Xmax "canta bene" ma il sound è veramente bello!
Si arriva alla pista e mentre appoggio il casco cade rovinosamente ,lo guardo per terra e mi viene solo da dire una cosa:" e sti cazzi!" ;direi che è la prova che quando stai bene tutte le cose materiali passano in secondo piano. Per la cronaca i danni sono qualche graffio seccante sulla visiera ma che non compromette tanto la visibilità e una sverniciata abbastanza forte sul muso che già so' come rattoppare ( a breve vedrete la "mandrakata" ).
Assisto alla gara ,non partecipo ma assisto ed è molto divertente anche fare lo spettatore ,c'è un vento a raffiche molto forte e addosso ho solo la maglia del raduno ,era meglio se mi portavo anche la giacca ma per fortuna il mio stomaco in fase digestiva non riporta nessun danno. Al ritorno mi riaccompagna Marmax sul suo mezzo e si sta comodissimi,praticamente si sta appoggiati sulla sella che è abbastanza piatta e anche se ci sono stato per pochi minuti non è affatto scomoda ,arriva un po' d'aria ma non troppa ,il problema sono i maniglioni un po' troppo scomodi.
Si ritorna all'albergo e ci si mette a cazzeggiare forte! chiacchiere a non finire ma è ora di andare a letto dove so' che mi aspetterà una nottata insonne a causa del letto nuovo,tra l'altro anche l'aria condizionata non funziona (l'indomani scopriremo il perchè) e verso l'una e trenta circa si spegne la luce augurandosi buonanotte.

queste sono le foto

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