la mattinata comincia ,ammesso che sia mai finita la notte visto che ho dormito si e no due ore tra letto nuovo,caldo/freddo che mi dava la coperta rispettivamente mettendola e togliendola (e menomale che c'era il russare dei miei compagni che mi teneva compagnia anche se devo dire che rispetto a mio padre non sono che dei bravi dilettanti),con il bip e il lampo di macchine fotografiche; infatti dopo il sacco in puro stile militare che mi è stato fatto e che manco ho capito vista la stanchezza (all'una di notte dopo 300 e passa km ,una intera serata a ridere come un pazzo digerendo una cena pantagruelica chi cacchio c'aveva voglia de bacchiaglia' con un lenzuolo?) sono stato immortalato alle 6.30 circa del mattino in una posa che potrei definire.... vediamo.... avete presente le figure stilizzate dei giocatori olimpici greci visti sempre di lato? Ecco: prendetene uno fatelo sgraziato in una posa assurda e sdraiato su un letto matrimoniale (almeno quello! posso dire di aver dormito ,quel poco , a quattro di bastoni) oppure se preferite prendete una mummia di neanderthal spiacciacata contro una parete e avrete lo stesso.
mentre gli altri scendono mi vesto con calma e seguo un po' di gp in televisione ,scendo giù nella hall dove trovo tutti concentratissimi e rispondono al mio "buongiorno " con :" oh! allora paga blubbo!" ,infatti l'ultimo che arrivava pagava...e chi lo sapeva?
Dopo il gp si va' a colazione,abbastanza spartana ,almeno rispetto alle ultime a cui eravamo abituate.
Dopo colazione si inizia a sbaraccare ,c'è chi parte come condor e chi arriva come Bad Code ,il simpatico Paolo.
Tra l'altro mi ha fatto pure un po' di foto sul suo GS.
Rabbocco spooty e dopo un po'si parte,le curve sono molto belle ma impegnative ,però la velocità di crociera estremamente bassa aiuta anche se avevo paura a fare le curve sulla destra visto che la spalla della posteriode si era sporcata parecchio di refrigerante diventando viscida,ma per fortuna non è successo nulla.
Si arriva a Radicofani dove tiro fuori la mia "giapponesite" e inizio a usare la digitale a tutto spiano.Tra l'altro le batterie ricaricabili non hanno dato segni di cedimento ,cosa incredibile visto che oramai hanno una certa età e soprattutto nella vecchia digitale duravano molto meno.
Dopo le foto di rito si va' verso la nostra meta finale: un albergo ristorante dove ci hanno trattato veramente coi guanti. Aperitivo con buffet di fritti e crudi. Poi tutti a tavola dove si discute ma siamo un po' timorosi a causa dell'ambiente ,infatti il locale forse è un po' troppo di classe , non c'è la solita goliardia vociona e sincera della sera prima . Complice anche la presenza di molti altri gruppi ,quindi per educazione tendiamo a stare un po' in silenzio ma gli argomenti di discussione non mancano e il tempo vola senza contare che il cibo è buonissimo! Mai mangiati primi coi funghi porcini così saporiti,veramente una sciccheria.
Dopo il pranzo e l'ennesimo rabbocco a spooty si riparte ,questa volta direzione roma ,in gruppo e il più dritti possibile ,sia perchè il tempo in montagna sto volgendo al brutto ,sia perchè si sta facendo una certa ora . Tra l'altro lo stare in quota ha portato al problema degli indumenti : finchè si stava su faceva freschino e si sopportava ma scesi a valle le temperature quasi estive si sono fatte sentire e appena ci siamo fermati abbiamo per forza dovuto toglierci tutto quello che poteva dar caldo,ma se non altro il viaggio di ritorno viene accompagnato da un bel sole.
Arrivo in città stanco ma soddisfatto anche se nell'ultimo tratto il traffico romano mi ha infastidito come al solito.
In chiusura i numeri:
in due giorni:
635 km
20-21 l di benzina consumati
divertito tantissimo anche perchè ho rivisto un bel po' di vecchie facce
e anche per questa volta posso dire :Vendemmia '06 ,fatto,vissuto,archiviato
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