domenica 20 maggio 2007

dentro

Un senso di vuoto e silenzio. Un mobile nel cuore che non c'è più.
Fa una strana impressione ,soprattutto a me che mi affeziono facilmente ,forse un "autismo" della routine; Le stesse cose tutti i giorni, cercando da parte mia di renderle più banali tramite un affinamento continuo ,perchè nella perfezione estatica il picco massimo ove non si può andare c'è la perfezione assoluta e nel contempo la banalità di una cosa che non suscita più interesse o sentimento. Non c'è più sfida,non c'è più voglia e necessità di ragionarci sopra e di lottarci.
Un sentimento non è mai banale ,se lo diventa allora non lo è mai stato oppure è diventato talmente freddo da materializzarsi in oggetto. Odio il freddo ,ma al tempo stesso amo il suo fascino misterioso ,forse perchè negli occhi di una persona fredda c'è un qualcosa di irraggiungibile . Un punto all'infinito che cerco di mettere a fuoco senza riuscirci.Questo è il suo fascino ma è anche la mia dannazione perchè se imbocco il tunnel del freddo per vedere dove arriva scopro a volte che è tanto lungo oppure con un solido portone di cui non ho le chiavi e mi ritrovo tra le pareti che mi trasmettono brividi glaciali e l'angoscia di una insicurezza che emerge e che a volte mi opprime.
Più del freddo in se mi fa paura quel che lo diviene e non te lo aspetti.
Troppo presto per rimpiangere la mancanza di un tepore a cui ancora non ti sei abituato ma abbastanza per sentire la differenza rispetto a prima.È la differenza che mi lascia spiazzato; quando c'è stato il momento in cui è cambiato tutto? Esiste un punto in cui tutto cambia e non si può tornare indietro ma quando è accaduto?
Ho messo sul vassoio buono ciò che avevo ,la mia migliore produzione. Forse non so' venderla bene ma forse è che semplicemente non è un granchè.Forse senza volerlo ho insistito troppo e magari ho esagerato.Magari ho semplicemente dimenticato di togliere il coperchio e questo spiegherebbe delle cose. Tanti forse ,troppi forse.... sicuramente si possono affinare. Quando l'avrò fatto mi ci farò sopra una risata perchè penserò che mi sono scassato la testa per una cosa che alla fine era banale.
Sicuramente.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se stai parlando del rapporto con una persona, non c'è mai niente di banale... o di matematico.
E a volte arrovellarsi per cercare di capire eventuali errori o mancanze è solo una perdita di tempo.

Andrea ha detto...

per rispondere a questi più introspettivi mi prendo un po' di tempo ;)