Più volte in queste pagine ho scritto di essere stufo di certe mie situazioni. Più volte preso da un impeto d'orgoglio o di rabbia ho scritto implicitamente "mai più così".
Naturalmente ogni volta sono stato smentito. Calmate le acque dentro di me ,buoni propositi evaporati come l'alcool al sole del 30 di luglio.
Spesso quando rileggo ciò che ho scritto in passato sento una grande rabbia perchè non ho rispettato le promesse che mi sono fatto. Sono ironicamente ridicolo: capacissimo di "scapicollarmi" per rispettare un impegno con una persona ,insopportabilmente nel perdonarmi i "giuro" che faccio a me stesso.
Inutile stare a dire come mi sento ,diverrei patetico e non ne ho voglia.
Da un po' di giorni però ci penso e inquadro il problema in maniera differente. Ripenso agli amici e agli sproni che mi danno,ripenso all'istante in cui una promessa da mantenere diviene una promessa non mantenuta. Penso a quando capita e perchè capita,tanto ho capito che certe cose dentro di me non potrò mai cambiarle,almeno di punto in bianco ,ma ci devo lavorare piano piano e alacremente. In fondo un pugno non sposterà mai una montagna ma una picchettata qui ,una là piano piano .....
Dicevo che ultimamente ci ripenso a questo mio modo di "tradire me stesso" e senso che mi sono scocciato;sarà l'età ,sarà che oramai anche i soliti tre neuroni sono usciti dallo stato d'agitazione sindacale e iniziano a lavorare un po' ma sento la voglia di potermi guardare allo specchio dicendomi " ottimo lavoro" oppure " hai fatto il tuo dovere" senza dover dire :" oggi non mi andava ,facciamolo domani".
No ,a differenza delle altre volte sento ora una cosa che mi mancava: l'ambizione. Non in senso arrivista del termine ,quando porsi degli obiettivi verso se stessi per arrivare a certi livelli.
Ce la farò? Non mi va' di dire né si né boh.... stavolta voglio dire: mi impegno,me lo devo.
2 commenti:
Soprattutto devi volerti bene!
:)
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