Trasmissione interessante quella dell'altro giorno,ne ha parlato anche galatea. Sono sicuro che si ritroverà sia nelle teche rai che su youtube.
Sono state affrontate questioni importanti e quelli del movimento per la vita non mi pare ne siano usciti molto bene. L'impressione che mi hanno dato è stata semplicemente: "aborto=uccidere" e non ci sono santi che tengano. Il fronte pro aborto invece pensava ,si faceva scrupoli anche etici. La legge è inutile dirlo è una grande conquista. Basta leggere il post di bastian per rendersi conto di come era prima. Non mi si venisse a dire che i tempi sono diversi :ancora adesso c'è chi nella più totale ignoranza o paura continua ad abortire clandestinamente. Questa è una pratica che esisterà sempre non c'è nulla da fare e cancellare questa legge significa tornare indietro di decenni.
Una ragazza disabile che di primo acchitto mi faceva una gran pena mi ha fatto vergognare di me stesso: è la dimostrazione che siamo qualcosa oltre la disabilità,un animale storpio che non può cacciare è destinato alla morte ,l'uomo no perché è qualcosa di più ,noi non siamo animali e abbiamo cambiato le regole ma c'è un qualcosa di animalesco nel voler a tutti i costi far nascere chi è destinato ad una vita diversa o all'odio perché non voluto. Il discorso non è più etico ma ipocrita: ci si smazza per salvare una vita dall'aborto e poi ce ne fottiamo dei massacri nel Darfor o in Tibet . Della stessa cina ma dimenticavo: noi siamo in italia,un paese laico.
a tal proposito leggetevi la costituzione ,in particolare gli articoli 19 e 20.
Di tutto quello che è stato detto mi sembra che solo di una cosa non si è parlato:mettiamo che una donna si tenga suo figlio ,ma dopo? chi l'aiuta? la provvidenza? queste associazioni pare ti facciano il lavaggio del cervello per farti tenere un bambino e da una parte li capisco pure ma il problema per il dopo quando nasce e cioè cure ,assistenze e soldi perché anche se un bambino è sano richiede tanti soldi chi te li da se non li hai? E vogliamo parlare che adesso tantissimo lavoro è precario e se una donna dice :" sono incinta" viene cacciata senza tanti complimenti?Vogliamo dirlo che tanti single riescono a malapena a sopravvivere per loro stessi figuriamoci una ragazza che vive sola che deve pensare a sfamare una bocca lavorando e facendo la mamma? E non mi si venga a dire che quelle a cui capita sono tutte troie con i muscoli delle gambe allenati solo per fare sesso. Un errore può sempre capitare ,un problema ,uno stupro .Si parla tanto di famiglia e poi si trovano ossimori assurdi e senza essere tanto filosofi per scoprirli. In questo ci trovo qualcosa di animalesco ,un chè di diabolico e anche crudele e la cosa bella è che non esiste assistenza vera e propria,persino la legge 180 sulla chiusura dei manicomi prevedeva forme di assistenza alternative e si vede come siamo messi.
Tra l'altro vedo anche nel voler cancellare questa legge un altra prepotenza: se a me una legge sta sulle palle semplicemente cerco di non averci a che fare e allora per queste associazioni anti aborto non è più facile e anche giusto perseguire la strada del far pubblicità a questa legge? farla conoscere e far anche sapere che ci sono dei consultori? Non conviene rendere cosciente le donne che non sono sole visto che loro millantano di aiutare ? Non è più giusto sensibilizzare e far conoscere strade alternative?
No è più semplice abrogare una legge facendola passare per sbagliata e tutte le donne che scelgono questa strada dei mostri crudeli e senza cuore.
Lo dio e non cambio idea, trovo un ché di diabolico in tutto questo.
2 commenti:
Un torrente in piena, il nostro Andrea, ritornato da chissà dove...
Leggo la data dei tuoi 3 post dopo il silenzio: tutti del 22 marzo. Poi leggo l'orario: 7:11, 7:16 e 8:13.
E i temi che hai affrontato. La nostalgia: sarà un virus che gira, Andrea? Che ci fa guardare indietro? Se è vero che ci hai seguito, be', anch'io... E poi l'accavvalarsi delle parole e dei pensieri (un urlo dentro?), come acqua in una chiusa cui venga dato improvvisamente modo di esondare.
Post amaro e incazzato: la 194, il Tibet, la Cina, la Costituzione, la legge 180. Bentornato Andrea, e non lasciarci più così a lungo.
grazie ,anche se rispondo in ritardo. oramai solo il sabato mi rimane per avere un po' di pace :)
beh ,diciamo che anche se non sembra sono un passionale nel senso "incazzoso" del termine :)
Posta un commento