domenica 23 marzo 2008

survived

Avete presente il nubifragio fortissimo che ha fatto poche ore fa a roma?
Ecco ,io l'ho preso tutto a 40 km dalla città mentre tornavo dal paese.
Posso dire che come alcuni anni fa quando tornai da leonessa ,anche questa è stata un esperienza mistica.
Appena superato ponticchio inizia a piovere forte e poco dopo a fara sabina scalo inizia un nubifragio fortissimo che mi fa rimpiangere di non essermi fermato sotto l'unico ponte da lì ai prossimi 20 km. Naturalmente stavo in scooter col mio fido spooty doo.
Appena imbocco la salaria capisco che non è una passeggiata: raffiche fortissime di vento ,colonna d'acqua mista a grandine e visibilità a 10 metri massimo. Da 90 km/h scendo a circa 40 e quello stronzo di casco della caberg che ha la visiera che cede e ogni volta che la tengo un pelino alzata giusto per non farla appannare quella si riabbassa chiudendosi e creando quel bel velo umido che mi impedisce la visuale. Ogni 30 secondi la rialzo e mentre mi entra la grandine dentro mi passo il dito ,nel guanto zuppo (e hanno si e no tre mesi.... 'sti guanti della ixon) ,per pulire la visiera che dopo poco complice il cedimento che vi dicevo si riappannava .
Poco dopo coda di macchine e mi chiedo che diavolo possa essere successo, stanno fermi ,passo al centro ,in fondo essere su due ruote sotto il diluvio a qualcosa serve pure no? e vedo uno con una station vagon che fa inversione , è caduto un ramo che blocca praticamente tutta la strada ,ma non me che riesco a passare. E mentre continuo facendo a zig zag tra la miriade di piccoli rami e rametti e pezzetti di legno che oramai coprono tutto il manto stradale lampeggio dicendo di andar piano con la mano alle macchine che vanno nella direzione opposta alla mia contro il ramo.
Dopo un po' la pioggia cala d'intensità e trovo un altro ramo di traverso ,questa volta però è andata male ad un automobilista: per evitare il ramo ha preso un muretto, è salvo,è al cellulare ma mentre continuo vedo un ambulanza che corre a sirene spiegate ma forse non è per loro. Arrivato a monterotondo non solo ha smesso di piovere ma è uscito anche un bel sole. Ci sono nuvole basse all'orizzonte che i venti hanno modellato a mo di cavalloni marini e sono bellissime : nere sotto e bianche dove il sole le illumina e in mezzo un grigio bluastro che unisce i bianchi e i neri estremi di prima che con il cielo blu terzo del dopo pioggia e il sole che illumina tutto fa da cornice ad un paesaggio irreale che fa veramente pensare alla quiete dopo la tempesta. Non avessi avuto i piedi zuppi d'acqua e doloranti per il freddo mi sarei fermato a scattare una foto.
Mentre torno a casa continua il tour tra rametti e rami abbattuti ,un paio occupano anche la strada e uno addirittura la strada a castel giubileo (non nella mia corsia per fortuna. Sicuramente un po' di super lavoro per i vigili urbani.
Arrivo a casa con i guanti che non mi si sfilano tanto sono impregnati d'acqua , le scarpe da ginnastica che fanno "ciaf" ad ogni passo (scemo io a non essermi messo le sovrascarpe) ma per il resto asciutto grazie alla tuta superpippo style (anche nel colore)che a differenza di quella in due pezzi dopo 4 anni è ancora perfetta e a tenuta stagna,scendo soddisfatto di essere arrivato a casa sano e salvo. Non ho avuto paura però in certi momenti sono stato abbastanza pensieroso e in mezzo al diluvio se avessi trovato un posto per ripararmi ne avrei approfittato anche se i fulmini che cadevano non invogliavano molto alla sosta in all'aperto.

3 commenti:

Massimiliano ha detto...

Grande Blubbo!
Considera che io e il mio fido Burgman abbiamo preso la pioggia sì e no 4 volte (in quattro anni), quindi non resta che inchinarmi a cotanto coraggio :D

Anonimo ha detto...

Monta i galleggianti da idrovolante su Spooty Doo, così diventa un acqua-scooter! ;-)

Andrea ha detto...

@massi: vergogna!! :D

@ptt:sarebbe servito un autoblindo anfibio quel giorno ! ;) anzi che ho trovato solo un allagamento!