martedì 21 ottobre 2008

anche gli ingegneri ferroviari nel loro piccolo s'incazzano

durante la lezione di ieri di sistemi elettrici per la mobilità I (ma per me sistemi elettrici per i trasporti metà corso) la proff dice :"domande?" e il blubbo universitario alzando la mano chiede:" ma c'è lo spazio per costruire sedi ferroviarie? mi viene da pensare a roma per esempio dove posti che pochi anni fa erano campagna adesso sono quartieri quartieri; se dovessimo costruire una ferrovia?"
la proff che è sempre sorridente "switcha" su una faccia da cane bastonato e dice" lei ha toccato un tasto dolentissimo.... mi chiedo con quale criterio edificano senza mai pensare alle infrastrutture. ma qui siamo in italia ,si ragiona così".

2 commenti:

Numero 6 ha detto...

Bisogna anche dire che di ferrovie Roma ne ha già un botto.

Andrea ha detto...

i kilometri di ferrovia italiana sono sostanzialmente uguali a quelli del dopoguerra ,ci siamo limitati a ricorstruire quello che i bombardamenti hanno distrutto.
non è che ci si è impegnati tanto