domenica 2 novembre 2008

me e l'italiano

Fino al 4° anno di superiore non sbagliavo un verbo ,una doppia un congiuntivo o quello che vi pare;nonostante la sQuola fosse quella che era ,nonostante i programmi fossero a tozzi e bocconi a causa di una classe che a detta dei professori era la peggiore di sempre (poi battuta l'anno dopo dai nostri successori che furono battuti l'anno successivo dai loro ecc ecc).
Al 5° anno durante un compito di italiano ,disamina su una poesia di pascoli scrissi un verbo con la lettera acca dove non andava. La mia professoressa mi appioppò un sonoro 5 e mezzo che mi "ammazzò" psicologicamente e continuò a rimbrottarmi per il resto dell'anno dicendomi che a fronte di un tema molto bello avevo fatto la cazzata rovinatutto.
Non capii all'epoca che quell'errore con l'università sarebbe peggiorato e spesso causa una mia cronica pigrizia nel ricontrollare quello che scrivo mi produco in errori da terza elementare.

4 commenti:

italida ha detto...

ohhhh, diciamolo una volta per tutte: certe volte vengono fuori errori MADORNALI e tutti subito lì a puntare il dito contro dicendo "madò che ignoranteeeee".

è invece non sì rendono conto che ce solo stato una svista. XD

Bastian Cuntrari ha detto...

Andrea, ora mi odierai perché ti dico che è vero: a volte scrivi sblafornie perché non rileggi. Ti ho conosciuto attraverso 2 tuoi vecchi post (in uno parlavi del tuo papà e in un altro del tuo "trasloco forzato"):
lì non c'erano errori, perché penso tu - prima di pubblicarli - trattando di argomenti tanto importanti, li abbia letti e riletti mille volte, correggendo le sviste inevitabili.
Fallo ancora, caro: rileggili i tuoi post, perché quelle magagnette danno fastidio...
Ma non è da tutti fare pubblica autocritica come hai fatto oggi. Un bacio, con l'affetto di sempre.

Santo ha detto...

Ciao
Il tuo sar'stato solo errore di svista, o di velocita' di scrittura. Non sempre la tastiera sta dietro i nostri pensieri, e magari si intrecciano "i diti".
Ma tanti scrittori di Blog e NG non sanno davvero la differenza tra " a" e " ha" , "e" ed "è". Ti assicuro che sono tanti,e molte volte vorrei che istituissero un esamino anche per i blogger. Eviterebbero certe figuracce.
Ciao
San

vjj ha detto...

A chi lo dici!?
Solo che a me andò (un po') peggio: 2e mezzo, per aver messo un apostrofo dove non avrei dovuto mentre traducevo una versione di latino... non mi beccai una denuncia penale per tanto così!
Ciaoh
Vjj