sabato 9 gennaio 2010

consuntivi da fine anno

Non amo tanto guardarmi indietro all'anno appena passato. Sia perché ogni anno è solitamente piatto come il precedente ,sia perché i miei picchi sono sempre in negativo (sfig-losophy) . Ecco perché preferisco sempre fare un bilancio di come è andata una cosa solo dopo che l'ho superata, imballata e messa da parte in attesa d'archivio. Certo ,il 31 dicembre è un punto di riferimento ,in fondo si festeggia per l'arrivo del nuovo anno, in verità si festeggia perché farlo è divertente, come è divertente vedere quelle persone che ad inizio dicembre iniziano a sclerare perché odiano dover organizzare, chiedere, parlare di come passare questo fatidico giorno salvo poi guai a chiedergli di passarlo come un normale giorno visto che tanto li stressa.
A me piace festeggiare in finale ,mi piace stare assieme alla gente che conosco e parlare. Ecco perché preferisco una cena o un pub ad un cinema. Però non mi piace fare bilanci, perché il cambio d'anno non è per me un punto di riferimento come rinnovo buttandosi alle spalle qualcosa di vecchio: il primo gennaio del 2010 tornerò a fare quello che avevo interrotto il 31 dicembre del 2009. Insomma posso anche buttare qualcosa già dalla finestra ma tanto la mattina dopo devo scendere, dargli una pulita ed utilizzarlo perché mi serve: ancora non ho finito. Invece che bello sarebbe una vita nuova di pacca , soddisfacente e diversa dalla vecchia. Dire: "buon anno!" con le chiavi di casa vecchia in mano e gettarle perché non servono più. Andare in una strada diversa da quella solita del ritorno. Cavolo ,quello si che sarebbe un bel bilancio da fare.

2 commenti:

Giulio GMDB© ha detto...

Ormai non faccio mai bilanci, mi fanno sentire troppo gli anni che passano. Preferisco sempre guardare al futuro.
Per la vita nuova di pacca sta a te decidere di fartela, ma attento, ogni anno che passa è un'àncora che ti blocca sempre di più

Andrea ha detto...

giulio: sono d'accordo con te, ma ricordarselo ogni tanto non mi fa male