mercoledì 15 settembre 2010

Le leggende di Lupo Solitario

E con questo ho chiuso un ennesimo "anello". Cosa è un anello? ne parlerò a breve spero, anche perché saranno almeno 8-9 anni che la "teoria circolare" mi frulla per la testa.
Intanto i libri sono già stati imbustati contro la polvere che non da tregua tra le mensole di casa, in attesa di finire i libri in corso. A questo aggiungo che è doveroso ringraziare su queste pagine una persona specialissima a cui voglio molto bene (e se tutti gliene vogliono un motivo ci sarà) che mi ha regalato la trilogia di Shannara che, un po' per la lentezza ma soprattutto per il mio neurone che preverisce l'amaca piuttosto che l'impegno serale nella lettura, non riesco a terminare in tempi umani.(A proposito, Terry Brooks quest'anno sarà al Lucca Comics, ci andiamo? ). Di questo con la persona interessata mi scuso, il suo regalo è stato GRA-DI-TI-SSI-MO ma non ci sto con la testa quindi lo leggo nei miseri ritagli di tempo in cui ho voglia e dedico il resto ad impianti elettrici (da-da-da-daaaaaaaaaaaaaaaaaaah!). Ah se qualcuno si chiedesse o meglio mi volesse estorcere chi è questa persona può risparmiarselo e farsi un fustino di "uCelli" sua e nel caso non gli bastasse oggi il vostro sor Blubbo offre il 2x1 :PPP

Passata la parte mattacchiona e volgarotta andiamo ad incensare ciò che per me, nella lettura ha significato molto in adolescenza: Lupo Solitario.
Nato come personaggio fantasy dalla mente di Joe Dever, forse un po' scopiazzato da altre saghe fantasy, ma forse no, fece il "botto" negli anni '80 fino a quasi tutto il '90 grazie alla moda dilagante dei librogame di cui era divenuto alfiere.

Personaggi pieni di carisma dentro un mondo scritto in maniera dettagliata ne decretarono un grande successo e un amore sconfinato nel sottoscritto (in fondo se mi contentavo di robot dalle trasformazioni assurde immaginandoli plausibili perché non doveva piacermi un personaggio fatto con un minimo di decenza? )
Di Lupo solitario sono usciti 28 numeri dei quali ne ho 17 (mi pare ) ma mi sto attrezzando per i mancanti. Inoltre conta anche la storia romanzata dallo stesso autore uscita quando per l'enorme successo Dever fu spronato a scrivere anche libri "normali" sull'argomento *.
Di quei libri ne ho i primi due e ricordo che mi piacquero molto, storia mai pesanti e fatte bene, tutti i retroscena mai svelati sui librogame e una storia filante, sobria ed emozionante. Insomma un bellissimo ricordo adolescenziale.
Dei romanzi di allora ne ho solo i primi due perché forse all'epoca mi vennero a noia, o forse avevo altri interessi, non ricordo bene, li lasciai un po' da parte anche perché l'allora casa editrice ,la E. elle , aveva preso il vizio di aumentare in maniera esponenziale i prezzi di questo tipo di libro che fino ad allora era sempre stato dal costo estremamente abbordabile. Poco tempo fa un po' per curiosità e un po' per vedere che fine avessero fatto ho cercato in rete scoprendo che nonostante fossero "estinti" si provava con una operazione nostalgia sia da parte della Edizioni E.elle che dalle edizioni Armenia per farli ritornare in auge. Pochi titoli, prezzi mica da ridere, ma oramai tutti i libri costano cifre per me folli, per riproporre titoli che fecero la storia di questo genere, anche se devo dire che potevano scegliere di meglio come riproposizione.
Ma torniamo a questi libri "normali" che ho preso: si tratta della storia completa di Lupo Solitario come romanzo. Cinque libri e ogni libro un mattone da oltre 500 pagine (la bolla di spedizione diceva 3,1 kg ) e ogni libro riporta tre dei libri dell'edizione originaria come fu pensata quindi sono impostati più come raccolta che come libri in sè (e menomale, altrimenti mi sarei salassato per comprarli sfusi).



 

Presi da bol.it in offerta scontati del 25% e senza spese di spedizione (pulciaraggine, vieni a meeeeeeee (cit. He-Man modificata) i libri trattano di un cavaliere "ramas" un ordine cavalleresco particolare. Infatti questi alfieri del regno di Sommerlund hanno oltre all'arte della guerra, anche poteri particolari che in parte li fanno un po' Jedi ambientati più in una epoca medievalegiante piena di maghi, mostri temibili e gli arcinemici di sempre: i Signori delle Tenebre di Hellgedad. Terribili mostri che comandano orde di mostri peggio di loro con crudeltà e spietatezza nell'unico scopo di conquistare le terre libere del "Magnamund" di cui Sommerlund fa parte. Dopo un attacco a sorpresa in cui i Ramas vengono trucidati rimane solo un cavaliere scampato per puro caso: Lupo Silenzioso che prenderà il nome di Solitario dopo aver pianto sulle rovine del monastero.
Lui è l'ultimo e per la storia narrata dal libro, anche l'unica speranza. 
Da qui cominciava la storia del primo librogame, ma grossomodo comincia da qui anche la storia del romanzo. Il resto lo saprete solo leggendo.

Insomma appena finisco Brooks avrò un bel po' da fare con questi :)


*Librogame: magari qualcuno sa cosa è, magari no quindi una sommaria spiegazione ci vuole. Letteralmente libro gioco anche in inglese ( Gamebook) è un libro che non si legge nella maniera classica dall'inizio alla fine, pagina dopo pagina ma la storia è spezzettata in tantissime parti, ognuna marcata da un numero che rappresenta un paragrafo. Questo perché se ci troviamo davanti ad un bivio e dobbiamo andare a destra o a sinistra, la storia ci chiederà se vogliamo andare da una parte o dall'altra quindi ci manderà ad un paragrafo o all'altro. Questo accadrà per tantissime decisioni che modificheranno di conseguenza la storia a seconda delle decisioni prese; inoltre anche un registro dove segnare i combattimenti che faremo con regole simili a quelle di Advanced Dungeon and Dragons. Insomma un libro che si gioca nel vero senso della parola che grazie a queste idee accattivanti si arruffianò la mia generazione fatta per lo più di televisione commerciale dell'epoca.

1 commento:

Giulio GMDB© ha detto...

Nonostante mi piacciano i giochi di ruolo, non mi piacciono i libri game... Non mi piacciono le troppe alternative che hanno