sabato 24 dicembre 2011

250+400= l'evoluzione del Blubbo motociclista

Sono passati un po' di mesi e una caduta ma vi presento la mia motina.
Il modello è una ER-6F della Kawasaki. Moto usata di due anni ma tenuta veramente come nuova con 11700 km.
Dopo quasi un anno in cui cercavo acquirenti per spooty e per cui mi ero rassegnato, un mio amico su FB scrisse che aveva bisogno di un motorino e alla mia risposta con una semibattuta in cui scrivevo " [...]se ti accontenti c'è il mio".
Con mia sorpresa mi chiamò dopo poco tempo dicendomi " siccome so come lo tieni mi interessa!"

in poco tempo mi sono messo alla ricerca del nuovo mezzo e mi sono innamorato di questo modello che poco c'entra, esteticamente col precedente, e che abbina una foggia sportiva e filante ad un mezzo "sincero" con chi è alle prime armi.
Coi telaietti montati prima di un giro con altri motociclisti
Tralasciando il lungo discorso del viaggio per il concessionario, le vicissitudini e alcune seccature legate ad esso, dico subito che per me la cosa a cui è stato più difficile abituarmi è stata la frizione che con il tempo sto imparando a padroneggiare e i singhiozzi del motore che si spegneva per la mia inesperienza in passato non sono mancati.
La cosa che amo tanto della mia motina è il colore, questo ha influito tanto e molti mi fanno i complimenti.

A parte la frizione la guida è molto differente dallo scooter, si sta più caricati in avanti e quando si fanno le curve si sente il peso sulle mani e inizialmente questo mi creava disagio perché mi faceva sentire molto dipendente dallo sterzo. Insicurezza che con l'esperienza sta passando e devo dire che come scritto nel post precedente anche le gome nuove stanno partecipando a farmi sentire più sicuro nella guida che soprattutto fuori città è più piacevole nonostante la sella non sia il massimo del confort.
Con le "sorelle maggiori (di cavalleria) "
Come dicevo un po' di settimane fa ci sono caduto. La dinamica è stata molto stupida . Macchina che ha frenato d'innanzi a me e io che ho strizzato i freni o almeno così mi pare. Infatti la mia è stata una sorpresa totale: un momento ero in moto e l'istante dopo in cui mi pareva di aver toccato i freni ero per terra a pancia in giù a guardare la mia moto che si appoggiava di lato e rallentava strusciando tra scintille nella corsia di fianco ( stesso senso di marcia per fortuna). A parte qualche livido tutto ok, grande gentilezza di tutti quelli che mi seguivano che non solo non mi hanno investito ma si sono prodigati per aiutarmi. Un signore mi ha addirittura raccolto il braccetto dello specchietto che si era spezzato di netto, lo specchio neanche una incrinatura.
Alla fine anche chiedendo a motociclisti più esperti sono arrivato alla conclusione che la caduta è stata determinata sia dall'aver strizzato troppo i freni come detto, sia dalla condizione pietose delle gomme con cui mi era stata consegnata la moto, sia il fondo della strada. Adesso non saprò mai in quale percentuale tutte queste cose abbiano influito ma per non saper "nè leggere nè scrivere" starò più attento e proverò a far prove di frenata in posti sicuri e tranquilli.
A parte il mio orgoglio per una vistosa cicatrice sulla fiancata della moto e lo specchietto che si è riusciti a risaldare grazie ad un radiatorista vicino casa mia che a detta di qualcuno che lo conosce " te salda qualsiasi cosa te porta" non c'è stata nessuna ferita grave. Vabbè, qualche buco sulla giacca e un po' di lividi sparsi e un ginocchio sbucciato che hanno fatto un po' male fino a pochi giorni fa ma per fortuna l'evoluzione mi ha fatto robusto, almeno per questi eventi che naturalmente non spero di ripetere.
Mi è stato chiesto da alcuni come è la moto rispetto allo scooter. In passato sono arrivato alla conclusione che scooter e moto sono due mezzi diversi, non confrontabili perché profondamente differenti. Continuo ad essere di questa opinione, cambia un po' tutto: approccio alla guida, stile, capacità di carico consumi... Sicuramente deve piacere il tipo di mezzo. La mia è stata un po' una scommessa e cambiare mi è piaciuto anche se ha comportato un bel po' di spese per alcune cose supplementari (borsa serbatoio, telaietti porta borse ecc ecc ) ma vabbè, faceva parte del gioco e sono entrato in gioco. In fondo me lo potevo permettere con qualche sacrificio e sì, ne è valsa la pena. Spooty alias il mio beverly 250 è stato importante e mi ha insegnato tante cose. Era un pezzo di plastica e metallo inanimato eppure per me ha simboleggiato tanto: una esperienza, una occasione di crescita anche sociale perché grazie a lui ho conosciuto tante persone, diverse delle quali ancora le frequento con tanto piacere. ci ho fatto oltre 70600 km come si vede dalla foto che ho fatto prima di cederlo al nuovo proprietario. Posso dirVi che non ho rimpianti.
Mi ha portato a spasso per tanti posti in giro per l'italia in condizioni di tempo di tutti i tipi senza mai tentennamenti. Rimarrà epica la mia avventura al vendemmia treffen del 2006 dove andai a monte Amiata con la pompa d'acqua che perdeva. E da allora son passati oltre 40000 km!!!
Insomma un mezzo che mi ha chiesto poco e mi ha dato tanto.
Il trauma nel passaggio alla moto sicuramente è stato questo anche perché non so quanto riuscirò a fare con le mie mani su questo mezzo, quanto mi potrò permettere di "trascurarlo" rispetto a spooty.
Ma la cosa in questo periodo mi preoccupa relativamente, sto imparando ad essere meno pauroso del futuro anche se a chi affronta sfide nella vita ben peggiori la mia può sembrare la paura dell'elefante verso il topolino. Però è un inizio e poi da paure di questo tipo spero di poterne affrontare di ben peggiori.
Quindi al momento mi godo, mesi invernali permettendo la motina a cui devo trovare un nome anche se " Due facce" data la caduta, non mi sembrerebbe inappropriato.

4 commenti:

Giulio GMDB© ha detto...

Io in questi anni ho imparato che il mezzo migliore è quello che ti senti addosso come un vestito od un buon paio di stivali. Magari i primi momenti potranno essere impacciati ma poi se è il mezzo che fa per te il feeling ci sarà.
In bocca al lupo!

Andrea ha detto...

vero!!!
crepi!!!! :)

Giuliano Arcinotti ha detto...

Bella moto seppur jappa ;)
delle Kawa nuove mi piacciono molto i colori come dicevi questo blu è davvero bello e la carena rende merito alla ER6 che in versione nuda secondo me perde decisamente in carattere.
per il resto la prossima prendila con ABS, io l'ho già ringraziato un paio di volte sant'ABS da Brembo proprio in casi simili a quello da te descritto.
Ciauz

Giuliano alias Calidreaming

Andrea ha detto...

spero di non averne mai a pentirmene per l'abs ;)