venerdì 12 ottobre 2012

un posto più morbido dove mettere le chiappe

La moto è quella che nel sogno comune (e grazie ad Easy Rider) IL mezzo con cui scoprire una nuova dimensione di avventura che per me in passato è stata molto importante e formativa ( ok ok, ho girato al 99% con spooty doo e non solo non mi vergogno ma manco lo rinnego; girare per 400 km con 10-11 litri di benza spingendoti in diverse regioni italiane in unica giornata ha qualcosa di mistico. Soprattutto quando non hai girato prima). Il problema della moto è che non è una macchina con tutti gli svantaggi e i vantaggi del caso. Uno degli svantaggi è sicuramente la seduta: se non è comoda il viaggio diventa poco piacevole.[...]

La sella di Sparviero ( nel post commemorativo spiegherò da dove deriva) è abbastanza sottile, esteticamente mi piace: affusolata  e longilinea da un contrasto tutt'altro che stonato alla moto ma questo si paga caro in fatto di comodità dopo poco tempo che si guida. Se in città spostamenti di 40 minuti non sono affatto un problema, quelli ad esempio fuori città di un ora e oltre fanno indolenzire parecchio il sedere. Nulla che 5 minuti di riposo non risolvano però è seccante se il viaggio è lungo le pause diventano un bel po'. Tanto è vero che il modello 2012 della er-6 ha una sella differente.
modello 2009-2011 ( il mio)



modello 2012


Non ho provato la moto nuova e non so dire quanto sia differente rispetto alla mia ma credo che non sia un semplice cambiamento estetico.
Ecco perché ho cercato di trovare una sella alternativa tra i prodotti in commercio. Ho trovato poca roba e devo dire che questa mi era piaciuta parecchio!

il mio sogno "coatto"!

 Al solito quando ti piace una cosa ti devi scontrare con la dura realtà: guardare nel portafogli e lottare con la coscienza che ti dice che te la puoi permettere ma tra tutte le spese stronze che puoi fare questa veleggia in alta classifica perché non stai così tante ore in sella da giustificare l'esborso ( mi spiace signora shad, non potrò far girare la claudicante economia spagnola).
Ma il gene mc gyver e anche un po' A-team-maro è forte in te quindi mi son chiesto: quanto sarà difficile fare una sella da zero? Una googlata di 20 minuti mi ha fatto capire che è tanto di più di uno scherzo e poco meno di un gran bucio de culo ( inteso come sforzo e non come flirt con la dea fortuna). Riflettendo mi son detto che, impresa a parte, di trovarmi con una sella in più che non so dove mettere in giro per casanon mi va; meglio fare una cosa più semplice, alla mia portata e di facilmente riponibile come un soprasella: insomma una imbottitura da mettere sopra la sella originale da togliere quando serve perché come ho già detto la mia di sella in fondo mi piace. Sempre googlando ho visto che l'impresa è tutt'altro che inpossibile. Anzi ho trovato anche una azienda che produce a buon prezzo le lastre di gel per le imbottiture. La scelta è ricaduta sul gel perché pare che abbia le migliori caratteristiche massaggia chiappe in assoluto. Sul sito che credo inizialmente non avesse contatti coi privati ma ha fiutato l'affare, si trova addirittura un tutorial su come lavorare ( che nel caso specifico è la sostituzione dell'imbottitura vecchia con quella in gel).
A chi interessa: qui   c'è un po' tutto. Se trovate qualche altro sito ditemelo nei commenti che lo aggiungo, in fondo mica mi pagano (purtroppo).
Per quanto riguarda la copertura ho sentito, ma devo verificare perché non ci ho mai fatto caso, che nei brico dovrei trovare la finta pelle.
Chiendendo sul newsgroup di IHM (it.hobby.motociclismo) sono venuto a conoscenza di una azienda che fa sovraselle imbottite a cuscino d'aria ma il costo per me e il passeggero arriva ai 200 euro. A quel prezzo conviene far girare l'economia dei paellari.
Ora sarebbe da dire "buon lavoro a me!" Nella pratica non è così facile perché tra impegni, impicci e imbrogli (la pigrizia in quale categoria rientra?) devo trovare tempo ed energie e anche imparare a cucire un po'.
Quando farò il lavoro ( in un tempo che va da tra 5 minuti a anche le profezie maia saranno dimenticate) vi farò sapere.

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