venerdì 27 dicembre 2013

cose dimenticate e proprietà sconosciute

Era da un po' che questo post mi girava per la testa ma come al solito.... sì come al solito eccomi qui a partorirlo con mesi di ritardo!
Quindi bando alle ciance e cominciamo!
Oggi vi introduco un argomento che reputo molto interessante. Voglio parlarvi di quelle cose che si usavano molto una volta e che ora quasi non ci si pensa più o che io associavo alla povertà o ai miei nonni e a tradizioni antiche e consolidate.[...]


Quindi vi introduco per prima cosa la candeggina. Si avete capito bene! Candeggina, varechina o ipoclorito di sodio.
Perché ve ne parlo? perché a casa mia si usava quando ero piccolissimo e poi è stata sostituita molto velocemente da mille bottiglie di detergenti profumati, colorati e dai nomi più strambi che esistano.
Eppure questo liquido che fin da piccolo ho associato al modo di fare il bucato delle vecchiette appartenenti al popolino per il suo odore terribile (e alla vecchietta della pubblicità)


 ha delle proprietà molto interessanti ancora oggi.
Forse non tutti sanno che a fronte di un prezzo molto basso la varechina è un battericida, fungicida e virocida (fonte uikipidia). Per averne prova basta ricordarsi dell'epidemia di aviaria scoppiata in cina qualche anno fa dove la varechina veniva usata per disinfettare gli ospedali. Tra l'altro la varechina si usa molto più di quanto possiate pensare e magari la usate già senza saperlo; in particolare se usate l'amuchina visto che (sempre fonte uiki) altro non è che candeggina diluita.
Altro uso che ho scoperto recentemente è quello di sbiancante. Se volete dei sanitari candidi come la neve (infatti candeggina o gli altri nomi derivano dal fatto della sua capacità di "far bianco") basta metterne un po' sulle parti ingiallite (contro le incrostazioni serve a 'na sega). Tutto questo ad un prezzo molto basso ma a costo di un odore non sempre sopportabile. Ah occhio sui vestiti colorati, a meno che non vogliate farlo apposta per creare delle "fantasie" su vecchi capi.

Altro intruglio di cui avevo voglia di parlare è la tintura di iodio.
Sostanza che da bimbo ho sempre associato ad un fottutissimo dolore ogni qual volta mia madre me lo metteva su qualche ferita.
Anche qui mi avvalgo di uiki per dirvi che oltre che antisettico (e bruciare come l'inferno sulle ferite, ma questo wiki non lo riporta) serve anche per potabilizzare l'acqua (oltre che a macchiare TUTTE le superfici con cui viene a contatto, pelle lesionata compresa). Cosa scoperta con mia sorpresa da uno dei programmi di giramondo che vanno tanto di moda. Infatti poche gocce "disinfettano l'acqua".

Se conoscete altre cose di cui si può scrivere parliamone che queste cose sono sempre interessanti

Nessun commento: