mercoledì 28 settembre 2016

Il mio lungo silenzio: che cavolo hai combinato Willies?!

Ok, non ha molto senso che abbia scritto e pubblicato prima un articolo generalista come quello di prima e ora questo più intimo e pensieroso. Beh, chissene! Nella vita ho imparato che gli schemi servono solo quando se ne ha bisogno ed per un blog con poche pretese come questo non mi sembra il caso di avere i fiscalismi alla Furio.[...]




Veniamo a noi: che ho combinato in questo periodo?

In realtà non ricordo bene dove eravamo rimasti ma sono troppo pigro anche per rivedere le cose precedenti quindi prima un piccolo riassunto:
un paio d'anni fa fui cannato dalla mia ragazza, trovai un lavoro da persone orribili e dopo una mesi terribili di stress e dolore risolsi il lavoro andandomene. A giugno dello scorso anno conobbi una ragazza splendida e mattarella. Siamo stati assieme pochissimo ma ho passato una estate di cui ho bellissimi ricordi e che a rifletterci pare quasi un film romantico di quelli che dici che è quasi inverosimile.
Appena cannato il lavoro mi sono messo sotto a lavorare: un amico mi ha preso a bordo nel suo studio di ingegneria prima timidamente e facendomi fare pochissime cose e frammentate, poi sempre di più. Come quantità di mesi lavorati saranno un 6-7 neanche eppure ho imparato più in quel tempo che in 8 mesi di lavoro precedente e che mai mi ha fatto pentire di essermene andato. Sto imparando a fare quello per cui ho studiato e che ho sempre sognato: il progettista elettrico. Non mi ci ammazzo lo ammetto ma non aspetto neanche che le cose mi passino davanti: ho preso l'abilitazione professionale (e questo l'avevo già detto) e sto imparando sempre più la normativa elettrica. Mi hanno cercato per un po' di lavori ma alcuni puzzavano un po' di bruciato e altri invece facendo i colloqui non sono sono risultato idoneo (perché se non ti richiamano, oltre ad essere cafoni ché ti avevano assicurato ti facevano sapere, vuol dire che le selezioni non le hai passate).


Ale & Franz - Colloquio Di Lavoro di standillogical

Inoltre come son sicuro di aver già detto sto studiando inglese e vi dirò: i risultati stanno arrivando e non sono affatto malvagi. Sono in grado di conversare amabilmente di fuffa alla cena dell'ambasciatore americano? No, però penso che manco morirei di sete se chiedo un bicchiere d'acqua in una classica steak house americana dove il più tranquillo ha solo tre tatuaggi (almeno da quello che si vede in certi film), quindi ad occhio e croce sono passato da un A1 a quasi un B2 di livello linguistico. Certo, ci sono molte cose da affinare ma si procede spediti. Anzi dovrò parlare prima ho poi del corso che sto facendo.
Ora non voglio parlare dei miei problemi sentimentali però sta benedetta ragazza che ho frequentato è stata molto importante perché a parte la botta che ho avuto come potete immaginare (son fregnone anche in questo) mi ha fatto vedere un mondo che non conoscevo (concerti, opera lirica e tante altre cose. No brutti depravati, nulla di scabroso) e... mi ha fatto venire voglia di scoprire il mondo. Voglia di girare e di scegliere la mia strada. Mi ha fatto capire che tante cose sono molto meno difficili di come appaiono e di come le immagini e soprattutto che ci sono tante cose da scoprire e da amare. Oddio, alcune cose già le teorizzavo però tra il pensare e vederle realizzate c'è una bella differenza. Ecco perché sto cercando lavoro soprattutto al nord Italia e sto per questo studiando con rinnovato impegno l'inglese. Oramai ho fatto quarant'anni (quasi un mese fa) e c'è poco tempo da perdere, come professionista sono profondamente indietro e mai come in questo momento mi sono reso conto che la mia vita dipende da me. In quella che io ho sempre pensato fosse sfortuna ho trovato i miei punti di forza: non ho una ragazza né una famiglia. Un mutuo o debiti o cose che mi leghino. Mia madre facendo gesti scaramantici, sta bene quindi mi posso permettere di impegnarmi al massimo per andarmene anche lontano da quella che in tutti questi anni è stata più una tana che una casa.
Sono stranamente fiducioso per il mio futuro (oddio aspetto mutui, spese per affitto e bollette, poi son sicuro che rivaluterò e ridimensionerò tutto), anche se sto passando quest'ultimo periodo un po' in malinconia, ma anche qui a differenza del passato cerco di vedere il buono. Per esempio quando mi trovo in difficoltà nel capire una cosa tecnica o nell'imparare la lingua straniera prima mi sarei demoralizzato subito e avrei lasciato perdere aspettando un momento migliore che magari mai sarebbe arrivato. Ora invece mi incaponisco e anche quando mi sembra di non ottenere risultati mi stupisco vedere che assimilo e cresco. Miglioro, non linearmente ma è un continuo. Non è a costo zero, lo stress si fa sentire ma l'idea che non sia fine a se stesso e che mi servirà per campare autonomamente nella vita che mi aspetta mi da grande forza e convinzione.
Inoltre continuo a lavorare con il mio amico, almeno finché si può e spesso mi fa fare cose che mai c'entrano con le precedenti. Anche qui fonte di stress indubbio ma grande fattore di crescita perché a differenza del lavoro vecchio coi pazzi ( a proposito mi hanno ricercato perché anche il TERZO ingegnere in ordine di tempo dopo di me se n'è andato) vedo che imparo ma anche di questo magari parlerò un'altra volta.
Insomma rispetto a prima grande fiducia nel futuro anche se devo ancora lavorare bene su quella riguardante le mie capacità e amor proprio ma stranamente, anche su questo mi sento col vento in poppa.

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