domenica 31 luglio 2005

alieni fatti con lo stampino

dopo aver visto la guerra dei mondi mi sono chiesto per l'ennesima volta: possibile che gli invasori,di qualsiasi tipo essi siano sono sempre uguali? tutti identici . adesso tralascio il fatto che solitamente hanno solo 3 dita di 20 cm di lunghezza ognuna ,un corpo ,solitamente,superiore al nostro in fatto di atleticità ma che sicuramente non ispira in quanto a capacità di lavoro manuale;eppure riescono sempre a sviluppare una tecnologia talmente evoluta da farci impallidire (e da mazzolarci di botte)... come hanno fatto ad arrivarci con un corpo cosi "infelice" è un mistero ben custodito , boh....
se noi umani siamo "caratterizzati" ,nel senso che abbiamo diversità estetiche a seconda di dove siamo nati sulla terra, parliamo centinaia di lingue o idiomi diversi,"i cattivi " di turno sono tutti esteticamente uguali,e nell'era della computer grafica in cui si preferisce la realtà virtuale all'attore in carne e ossa truccato e addobbato secondo necessità ,sono ancora più inquietantemente uguali:stessa altezza, caratteristiche,corporatura,parlano la stessa lingua son tutti uniti e non c'è mai uno scontro sociale (apparentemente). insomma ,se non fossero i malvagi di turno sarebbero un esempio da seguire in quanto a socialità. la cosa più interessante è che ,almeno nei film in cui vengono nominate,hanno tutti le stesse regole e religione.... peggio dei borg di startrekkiana memoria!
mi viene da chiedermi se una tale unità nei costumi ,idioma e credo che viene sempre rappresentata sul grande schermo non è ciò a cui inconsciamente si dovrebbe tendere per realizzare la vera "unità" umana.
già penso che la "razza" che è più avanti come concetto di "essere globale" sia l'italiano ,infatti quale paese più dell'italia è stato nei millenni conquistato creando una mescolanza di razze tale da far avere nei miei geni e nei vostri, avi tedeschi, francesi,spagnoli, fino ad arabi e altri ancora?
già i romani tendevano a creare questo incrocio di razze con le colonizzazioni.
questo per quanto riguarda la genetica,ci sarebbe però il problema della cultura: come la mettiamo? in nome di una unica lingua mondiale ufficiale spazziamo via tutte le altre? distruggiamo la nostra cultura passata? se "l'incrocio" biologico è relativamente facile,quello culturale purtroppo non lo è,e troppo spesso in nome della preservazione di religioni,costumi e cultura si fanno ancora guerre insensate e inique... bel risultato... c'è ancora molto da lavorare.
la mia speranza è un giorno quella di poter andare dall'altra parte del mondo con la stessa "facilità" con cui si prende l'autobus per andare in un altro quartiere,senza pratiche burocratiche ,senza scartoffie, senza patemi d'animo,senza barriere girovagando come "cittadino del mondo" senza dover avere paura di essere additato come straniero in terra straniera,anche se per primo mi rendo conto di quanto la mia sia una speranza utopica

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...un bellissimo sogno! Forse un po' troppo "sogno"...
Ciao

Andrea ha detto...

già!

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea, volevo solo salutarti..tra poche ore me ne andrò in vacanza!
Ho tanta voglia di dormire e poi stare bene.
Ciao e buona estate anche a te.

Andrea ha detto...

ciao! buone vacanze! ricaricati per bene!
a presto! ^^