mercoledì 22 marzo 2006

prodotto a base di....

Un dolce al cioccolato comprato un po' di tempo fa in un discount riportava,cito a memoria: dolce a base di cioccolato con copertura al gusto di cioccolato ,con farcitura al gusto di crema di cocco [...] continuava così con la lista del "gusto di..." di cui era composta 'sta torta simil sacher.
Apparte il mio disordine alimentare con certi cibi a cui mi attacco peggio di un drogato con l'eroina o un alcolizzato con il vino,m'è venuto da chiedermi:"ma che me so' magnato?"
Altra volta è capitato con alcuni cibi preparati che riportavano una frase tipo :" come li preparava tua nonna!" O qualcosa di simile.
Leggendo l'etichetta mi sono detto: "Ma mia nonna le uova disidratate e il colorante E131 (o quel che era,non ricordo il numero) non l'ha mai usato...."
PEr parlare poi delle pubblicità che ti fanno vedere fattorie vecchio tipo coi bambini che corrono e i contadini sempre col sorriso da ebete(che è risaputo che hanno la mascella squadrata ,assomigliano a Ridge e sono alti un metro e ottantacinque) che alle 8 del mattino si alzano e fanno una colazione della madonna e poi alle 9-10 vanno a controllare il raccolto che naturalmente cresce da solo (e anche qui mi viene da chiedermi: ma solo mio nonno era così idiota che puntava la sveglia alle quattro del mattino? Che alle 9 già aveva tirato fuori le bestie dalle stalle e faceva una colazione frugale prima di rimettersi a fare il culo nei campi perchè col cavolo che la roba cresceva per conto suo? Anche se poi spizzicava un po' durante tutta la mattinata a mangiare).
Oppure la donna di casa (sempre in campagna) che,per la barilla stende la sfoglia a mano o impasta tutto artigianalmente per "farci arrivare tutto sulla tavola col gusto e coi sapori di una volta " o almeno così recita la voce fuoricampo. Mi chiedo:
1) ma quanto sangue sputa visto che poi di quei prodotti la barilla ne vende tonnellate ogni giorno? Bel culo che se fa su quel mattarello per soddisfare tutta la richiesta nazionale!
2)non è per essere cafone ma.... le mani se le sarà lavate? Quella impasta e impasta ma se permetti chi te conosce? Magari c'hai qualche malattia venerea e poi anche se ufficialmente sta' domiciliata sul tavolo della cucina, sempre con farina e uova attorno, tre figli nella pubblicità ce l'ha e su' marito sta sempre fuori a sorridere alle spighe di grano che crescono... a me i conti non tornano.... E poi oramai lo dicono tutti che con il ruspante non si sa' quello che mangi! Meglio un bel controllo meccanizzato! e allora invece di star sempre a mostrare 'ste fregnacce d'altri tempi (per prendere in giro chi poi?) Facessero vedere la verità: Belle impastatrici meccaniche in ambienti asettici o quasi dove se qualcuno si infila un dito nel naso o non porta la cuffietta sui capelli i caramba del NAS gli mettono i sigilli!
Sistemi di congelamento rapido ,cottura veloce e controlli numerici della qualità del prodotto dove la mano umana controlla solo per vedere se il prodotto viene con la qualità richiesta.
Si ,meglio così altrimenti meglio l'orticello mio che so' quello che mangio (anche se magari non so' con cosa lo innaffio;Valle del Sacco docet)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bel post! :-)
serpe

Andrea ha detto...

grazie! ^^