martedì 23 maggio 2006

Nazionale: chapter two-giorno due/side B

Sabato 20,pomeriggio

Si va' a tavola ,si sceglie un tavolo e si mangia in allegria , ci mettono molto a servirci ,almeno al nostro tavolo e il Filippo che è una persona molto più diretta di noi glielo dice in faccia e dopo quattro affettati e aver portato le fave (la frase più bella è quando una cameriera di colore con piglio simpatico ci dice:"qui come state a fava?" e marmax che guardava tutti quasi a chiedere :" posso?! posso?!" per non farsi sfuggire l'occasione servita su un piatto d'argento) è stato un tripudio di porchetta ,salami e formaggi.
A proposito: grazie ancora a Silvia ,ragazza di Stefano Guinnes per aver servito e diviso in egual misura affettati e formaggi nei momenti di magra togliendoseli anche dal proprio piatto.
Alla partenza mi faccio coraggio e vado da Fabio Jacops a chiedergli se posso fare un giro con il suo beverly 400 che ha in prova. mi vergogno un po' anche perchè col mio sto un po' a corto di benza ... mi pare brutto darglielo in riserva ma il giro del mattino è stato più lungo del previsto e i consumi sono aumentati.
Molto gentilmente Fabio me lo presta e mi faccio un giro (ho intenzione di fare anche una recensioncina);cmq fantastico ,nonostante un problema di oscillazioni alla forcella la guida e il motore sono tutta un'altra cosa rispetto il mio: non si offenda Spooty ma il 400 è veramente tutta un'altra categoria ,peccato per la taratura delle sospensioni troppo morbida che però dava come risultato una guida in cui i dossi agli incroci fatti per limitare le velocità non si sentivano proprio (con spooty invece è un calcio nel culo).
Sono stati i 20 km più belli che ho mai fatto alla guida ultimamente ,mi è dispiaciuto che l'albergo non distava altri 40 km.... ma tant'è . Ringrazio tanto Jacops e estasiato mi faccio qualche foto ricordo vicino al 400 (sennò chi ce crede poi? )
Sono le 16-16.30 ,siamo liberi fino a cena ma si è annuvolato e anche se il vento s'è calmato a malincuore decido di non andare in spiaggia. Dopo un po' si fa una passeggiatina turistica e rimango stupito dal fatto che Cattolica è totalmente piena di alberghi ,una cosa pazzesca ,pare finta,mi chiedo dove abiti la gente e soprattutto se chi ci abita siano i proprietari alberghieri.
Comprato qualche pensierino ricordo si torna il albergo ,si fa appena in tempo a cambiarci e si va' a cena ,stasera serata lunga e si prospetta molto divertente! Peccato che un fuoriprogramma imprevisto deciderà sorti diverse per tutti noi.
Inizia la cena che è quasi tutta a base di pesce ,si scherza si canta si ride e si intona l'inno ufficiale ,tra una portata e l'altra si va' un po' fuori dal balcone dove ci si diverte e si faceva baldoria quasi peggio che dentro.
si arriva la dolce e apparte alcune scelte discutibili sul fare alcune portate a buffet (in cui tutti i partecipanti hanno dimostrato una enorme civiltà ,mai ho visto un buffet in cui non si sgomita,non si scalcia e si rispetta la fila senza fretta).
Ai "botti" finali della cena un annuncio di matrimonio in cui gli sposini dispensano confetti e a cui facciamo gli auguri di cuore. Poi si scende per le premiazioni e li vengo a conoscenza del fattaccio: una ragazza ,elisa ,ha avuto un calo ipoglicemico. Tante facce preoccupate e Zio Giancarlo volontario della croce rossa fa tanti anni e Alice ,moglie di Condor che l'aiutano mentre io con un grande sentimento di impotenza me ne sto' come un animale in gabbia e nei momenti in cui incrocio gli sguardi degli altri le stesse espressioni di preoccupazione. dopo un tempo interminabile veniamo a sapere che la'mbulanza viene da lontano e che causa l'esser stati sinceri e che cioè la ragazza sembrava stare un pelino meglio ,la priorità del soccorso cambia di codice e i paramedici se la prendono "comoda". Però siamo preoccupati Elisa è tornata cosciente ma sta malissimo invoca aiuto e oltre alla preoccupazione sale l'angoscia . Condor ci dirà poi che dopo l'ipoglicemia il sangue richiamato alla testa torna a fluire in tutto il corpo e questo nello stomaco di Elisa in fase digestiva ha provocato una congestione che la faceva stare così.
Dopo un tempo interminabile arriva una ambulanza e subito aiutano elisa ,dopo poco la caricano sopra mentre un "genio" con una volvo si mette in mezzo e non sa' che ha quasi rischiato il linciaggio da parte di alcuni di noi.
Passa un po' di tempo e Condor nel frattempo sdrammatizza e dopo una battuta di non mi ricordo chi (Forse Fary?) tutti ci sentiamo rilassati quasi ad aver esorcizzato un demone ,demone che scompare dopo le telefonate che ci informano che la nostra povera malata sta molto meglio e verrà tenuta in osservazione.
Si decide di spostare la premiazione al giorno dopo però si continua a chiacchierare fino a notte fonda .Verso l'una e qualcosa congedo tutti mentre i miei compagni di stanza verranno su più tardi , lascio le chiavi fuori dalla porta per non lasciarli di fuori (se l'avesse saputo KK.... ) e con la paura di passare un'altra notte in bianco mi metto a letto ( e questa volta con il condizionatore acceso,infatti dopo aver parlato con la ragazza di Vema vengo a scoprire che se non si chiude la finestra non funziona l'impianto e lavorando in "tag team" con Lucaleo riesco finalmente a far funzionare il "trabiccolo" )

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