mercoledì 26 settembre 2012

Daaaa politica magnona

Torno dopo tanto tempo a parlare di un argomento "a caldo" prima che giornali e opinione pubblica se ne disinteressino per l'ennesimo reality in programmazione sulla rai ( a proposito, qual'è? ).
La storia è tristemente vecchia: capogruppo del PdL regione lazio che ha deciso che i soldi dei cittadini sono di sua proprietà e ne dispone come meglio crede. Fiorito che è stato associato al "Secco" di romanzo criminale ( che mi dicono fosse cassiere anch'esso) è solo uno della lunga scia: da Luzi, passando poi per Belsito per arrivare fino alla nostra "cara" regione lazio.
Seriamente e senza fare retorica popolana direi che nei giorni passati ho sentito una frase che riassume molto bene quello che accade in italia da tanti anni ma solo in questo ultimo periodo ha portato all'esasperazione tanta gente che invece di soldi ne ha pochi: " l'assalto alla diligenza".
Di ladri ce ne sono sempre stati, non dimentichiamo la prima repubblica: io ero solo un ragazzo ma mai dimenticherò la descrizione di poggiolini fatta da un allora Beppe Grillo appena tornato in rai e prontamente cacciato ( tornato forse proprio a causa del cambio di politica che ci fu): un uomo che aveva i lingotti d'oro nei vasi dei fiori. In realtà lessi poco tempo fa che ne aveva anche dentro l'imbottitura del divano cuciti con dovizia dalla moglie al suo interno, immagino quanto potesse esser scomodo.
Sicuramente la gente s'infuria, per non dire di peggio, non tanto per le ruberie in se ma per il momento storico che stiamo vivendo: proprio ora che di lavoro ce n'è di meno; proprio ora che sempre più spesso si fanno carte false per trovarsi il cosiddetto posto fisso scopriamo queste persone, da noi elette che gestiscono i soldi che dovrebbero servire ai cittadini a loro uso personale e privato. La cosa è grave perché non è solo un furto in sè ma anche per tutti gli aumenti che ci sono stati in questi ultimi anni tra ticket sanitari e tagli vari. Ricordo che l'autonomia delle regioni permette anche di aumentare le accise sui carburanti indipendentemente da quelle nazionali e fa rabbia pensare che uno spende di più di benzina per pagare le spese allegre di quelli che dovrebbero gestire la baracca.
Aggiungiamo sale sulle ferite per le loro dichiarazioni: poco ci mancano che si definiscano santi: loro firmano, loro decidono, loro decidono i pagamenti ma sono innocenti. Trovano intollerabili gli atti della magistratura nei loro confronti, si dicono vittime di ingiustizia e piuttosto che prendersi le loro responsabilità cercano di scaricarle su altri (altrettanto colpevoli). Sulla polverini non voglio dire nulla ma sulla sua frase dell'uscirne pulita e sul fatto che lei, prima, non ne saperne nulla permettetemi solo di far presente questo filmato di quando vinse le elezioni ), aggiungendo che lei è onesta e avrebbe detto tutto... beh le persone oneste parlano subito, non dopo anni, per ripicca.
Davanti a tutto questo l'opinione pubblica si indigna, non ultimo Napolitano che si è svegliato in tempo utile appena scattato il terzo caso accertato di furto ai danni dei cittadini. E non dimentichiamo la chiesa dove le battute si potrebbero sprecare. Forse l'unica cosa che salva queste persone è proprio la democrazia italiana nonostante una persona negli ultimi 10 anni si sia data un gran da fare per distruggerla. In fondo non c'è da stupirsi: come riporta Uikipidia proprio sotto licio gelli lo scopo principale era la distruzione dell'ordinamento giuridico. Se qualcuno si chiede di chi stia parlando basta che controlli la tessera numero 1816. Dicevo che queste persone dovrebbero ringraziare l'esistenza della democrazia, ad esempio nella francia di fine '700 avevano risolto casi di malgoverno con un taglio netto anche se lì all'epoca c'era la monarchia che dava pessimi consigli sul combattere la fame con le brioches.

Ultima nota di colore ma giusto per fare il solito polemico, lagnoso nonché temperac..zi: dove sono quelle persone che parlavano di immoralità con i trans di marrazzo? dove sono quelle persone che si incazzavano perché marrazzo sperperava denaro pubblico per andare a trans ( ma era vero o erano soldi suoi?)? dove sono? no perché gli vorrei chiedere cosa ne pensano invece di questa ventata di pulizia che ha portato la destra. Beh dai consoliamoci: almeno per una volta non si è sentito parlare di escort, favori sessuali, veline o altro.

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