venerdì 19 ottobre 2012

un anno con la moto, somme, detrazioni, maledizioni & soddisfazioni

Da quel 28 settembre dell'anno scorso è passato oltre un anno ma solo ora trovo un po' di tempo per descrivere la mia "botta de vita".
A distanza di un anno posso dire che il passaggio non è stato indolore, e non mi riferisco al volo fatto per aver pinzato troppo i freni con le ruote vecchie e con poco grip ma a tutto quello che ci ho perso e guadagnato.[...]

Intanto partiamo dalle spese: naturalmente all'assicurazione non è parso vero di avere una scusa per aumentarmi il premio sia RC che furto e incendio che ho prontamente tolto dopo un anno (toccatina scaramantica in quella zona). naturalmente non cerco di tirarmela ma confido nel fatto che la mia moto per quanto apprezzata e guardata da chi passa e la vede parcheggiata, ha ben poco mercato tra i ladri che per fortuna sembrano preferire ancora moto super sportive e honda sh-cchi 150/300. Sicuramente anche la anti estetica strisciata che mi ha rovinato la parte sinistra della carena e il carter motore danno un bell'incentivo demotivazionale ( che è ciò che mi trattiene, spesa a parte, dal ricomprare e sostituire i pezzi). La manutenzione come kilometraggio non è molto differente dallo scooter: circa 12000 km a botta per entrambi per fare i tagliandi seri anche se sulla motina ancora lo devo fare ( 8000 km fatti quindi ancora un po' ci vuole). Consumo di olio sembra inesistente ( come lo scooter), consumi in città direi che sono confrontabili anche se non sono mai stato uno strizza acceleratore, anzi con la moto uso spesso la frizione in discesa per evitare di accelerare ed uso spesso il freno motore per frenare ( potere pulciaro a me!) I dolori però iniziano da qui: ancora non mi sono abituato al nuovo telaio e alla nuova impostazione in sella: nasco con lo scooter con un certo carico all'avantreno e ora che sono un po' caricato forse sbagliando postura carico molto sulle palme delle mani che mi ritrovo doloranti dopo alcune decine di minuti. Senza contare che lo stare più caricato mi fa sentire più dipendente dall'avantreno e la paura ad ogni minima asperità dell'asfalto si fa sentire. Per un motociclista sembrerebbe un bene e lo è ma la sensazione di dipendere troppo dalla ruota davanti è grande e ancora mi spaventa; cosa che non è da criticare totalmente: almeno evito di fare il cretino. Nota più dolente è quando piove: se la pedana dello scooter era ottima per evitare gli spruzzi delle pozzanghere che si alzavano al passaggio delle ruote, ora me li becco tutti . Aggiungiamo che anche la protezione in caso di pioggia è minore e anche quella aerodinamica, infatti bisogna ranicchiarsi, anzi ingobbirsi un bel po' dietro il cupolino. Altro problema è farci la spesa: se con lo scooter portavo una busta colma di roba e una cassa d'acqua di 6 bottiglie da 2 litri cadauna, ora, e solo dopo aver preso una borsa serbatoio magnetica, posso portare l'equivalente della busta e manco colma come prima. Il vano sottosella è inesistente, posso portarci veramente pochissimi oggetti mentre prima portavo fino a 2 antipioggia complete, bomboletta fast, 2 paia di guanti, catena, copriscarpe, 2 stracci per pulire la sella in caso di emergenza, pinze a beccuccio e altre cose che non ricordo. Però la trousse di attrezzi della moto è veramente ben fatta.
Altra seccatura mica da niente è il dover ingrassare la catena ogni 500 km e pulirla ogni 1000. Cosa in se non estremamente traumatica se non fosse per il fatto che avendo il serbatoio sotto il motore è impossibile montarci il cavalletto centrale per avere la ruota libera quindi mi sono dovuto attrezzare coi cavalletti comperati da un amico. Il tempo per questa manutenzione è così passato a 10 minuti contro i 45 di prima ( no, non scherzo! veramente 45!! )
D'altro canto però vediamo anche i pregi: le prestazioni sia in frenata che accelerazione sono cambiate radicalmente e finalmente posso evitare di temere sia i sorpassi che quelle situazioni in cui fa sempre comodo levarsi di mezzo velocemente.
Però torniamo sui difetti pensando alla manutenzione che se sullo scooter bastava levare un po' di bulloni ( tanti) e diverse viti per raggiungere filtri, cinghia o candela, le cose ora si complicano perché ci sono molti meno bulloni ma un serbatoio da smontare! oltre che 2 candele da sostituire e una catena che rispetto alla cinghia costaunbotto.
tornerei indietro? no. penso che di avere un po' di nostalgia del vecchio spooty doo ma sinceramente non rimpiango le sue prestazioni anche se mantenerlo era veramente economico e si è dimostrato un muletto in tutte le situazioni. La filosofia della moto è molto diversa da quella dello scooter e solo chi non c'ha capito nulla continua ad ostinarsi con improbi paragoni sui due mezzi che in comune hanno solo le ruote.
Proprio qualche giorno fa nel mio momento del cretino, arcisicuro di aver messo la stampella esattamente come chi ha la sicurezza di vincere giocando una tripla al totip, ho fatto cadere la moto da ferma procurandole qualche danno che vanno a sommarsi a quelli della caduta di dicembre: lo specchietto che si è ri-spezzato, la leva frizione che anch'essa si è spezzata divenendo di un terzo più corta e qualche goccia di liquido refrigerante fuoriuscita. Direi che è il momento giusto per decidersi e riprendere un po' di pezzi tutti assieme. Pensavo a qualcosa di coatto ( vedi truzzo, boro, zoro ecc ecc) ma qualsiasi cosa costa veramente un sacco di soldi!

da qui non si nota tanto ma non avevo voglia di scattare una foto migliore :P


ps: dopo un anno guardando per bene il frontale mi sono reso conto di una cosa: che il cupolino somiglia tanto ad una delle trasformazioni di hurricane polymar quindi potevo  non chiamarla come uno dei miei eroi da bambino?e così ho trovato il nome per la motina finalmente! :)
Sparviero!

2 commenti:

Giulio GMDB© ha detto...

Ma ora che hai un mezzo più prestazionale, qualche viaggio l'hai fatto? :-)

Andrea ha detto...

purtroppo no. tempo e soldi da un po' di tempo mancano sempre