Visualizzazione post con etichetta storia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta storia. Mostra tutti i post

lunedì 12 novembre 2007

quasi frodato

non lo vorrei riportare perchè essere fregato ,anche solo per una piccola parte non è piacevole da ricordare però se può essere utile a qualcuno ben venga.
Intanto sono stato vittima di un quasi tentativo di phishing per mia fortuna me ne sono accorto per tempo ma torniamo ai fatti.
Ammaliato dalla comodità del poter fare tutto da pc o se preferite felice di dovermi risparmiare file a volte chilometriche per caricare la mia postepay decido questa estate di attivare i servizi bancoposta on line. La procedura è una emerita rottura di scatole:
si deve andare all'ufficio di emissione del conto ,fare richiesta firmando una carta ,arriva un codice di 10 cifre a cui ad ogni cifra è associata una lettera o un numero.
Di questo codice vengono chieste per le operazioni solo 4-5 cifre in modo da avere ogni volta una moltitudine di combinazioni e rendere il codice incraccabile ,a meno di saperlo.
Ma la cosa non finisce qui... una volta attivato arriva una mail con un altro codice ;con quest'ultimo si va' all'ufficio postale e si attiva definitivamente il conto on line anche in scrittura altrimenti lo è solo in lettura cioè si può solo leggere il movimento delle operazioni.
Qui iniziano i miei guai.
Non sono uno sprovveduto e conosco quali tentativi usano per frodarti ma stavo abbastanza tranquillo perché mi hanno mandato la mail al mio indirizzo delle poste di cui solo una persona conosce l'indirizzo e non uso mai. Mi arrivano diverse comunicazioni intestate BPOL @ poste.it . E c'era il famoso codice ,clikko sull'ultima lettera e mi si apre una schermata in cui mi si dice : "ridigita il tuo codice ,ogni tanto te lo chiediamo per vedere se sei te". lo faccio (come un fesso ,ma già mi puzzava) e poi mi compare una schermata in cui mi dice di digitare tutte le cifre del codice dispositivo ,cioè il codice speciale che nominavo prima "perchè sta scadendo" e devono mandarmene un altro .Non lo faccio ,la cosa puzza troppo . L'indomani telefono alle poste e quelli in tutta tranquillità mi dicono che sono stato vittima di un tentativo di phishing ,il codice non scade mai e anzi le poste non lo chiedono mai. Capisco di esser stato fesso (per metà fortunatamente) ,ari-vado sul sito sincerandomi che l'indirizzo delle poste sia quello giusto e rientro . Ricontrollo la famigerata mail e già noto che l'indirizzo BPOL ha uno spazio tra l'ultima lettera e la "a commerciale" , mi apre le schermate che vi ho detto prima solo clikkando sul titolo della mail (unico modo per aprirla.....,vaffanculo a loro e al codice html attivo: evidentemente il titolo contiene un hyperlink. Alla schermata di login metto una pass a cavolo e guarda caso mi fa accedere. Provo a clikkare su altri link nella pagina visto che raffigura totalmente il sito delle poste ma nessuno funziona quindi oramai non ci sono più incertezze. Cambio la pass del sito con una mai usata prima (ma ben ricordabile ,sia chiaro e adesso sto tranquillo anche se non credo proprio che al momento attiverò i servizi internet ( a quei 4 soldi che ho ci tengo visto che sono il frutto di anni di risparmi sul lavoro) e continuerò con le file.
Le considerazioni da fare mi lasciano perplesso:
intanto chi cazzo gli ha dato la mia mail a 'sti tizi? l'hanno presa da questa unica persona che ce l'ha? o magari hanno una bella talpa alle poste?
ho telefonato al numero verde di poste italiane e sono andato alla sezione che riguarda il phishing ,mi ha stupito il fatto che non abbiano minimamente battuto ciglio ; totalmente disinteressati a qualsiasi azione legale.

Infine spero che i simpaticoni che hanno fatto questo giochetto si becchino qualche coltellata dai loro connazionali (proprio per i soldidi cui sono tanto avidi)visto che il coltello loro lo portano come noi le catenine perchè sulla nazionalità di chi orchestra queste cose sono abbastanza sicuro visto che la stragrande maggioranza di questi crimini è fatta da etnie ben precise. E datemi pure del razzista ,la statistica criminale sui crimini informatici è a mio favore.


spero che questo post possa essere utile.

Andrea

domenica 4 novembre 2007

Eulero,quello stronzo

Eulero è stata una delle più brillanti menti che sono esistite al mondo. Ha inventato ,scoperto e dato tanto al genere umano sotto il punto della scienza.
Per farvi un banale esempio tutto ciò che si muove di movimento pendolare ,come ad esempio i tergicristallo ,le compattatrici di vecchio tipo della nettezza urbana e molte altre si basano su un teorema matematico di Eulero (a cui poi si è aggiunta una modifica di Savary).
Pensate che Eulero divenne cieco e continuava a fare scoperte con il figlio che gli prendeva appunti. Insomma una mente che trascendeva anche dai sensi.
Eppure....
eppure Eulero era amico e assistente di Daniel Bernoulli,altro grande capoccione del suo tempo. Daniel era figlio di Johann altro genio accademico.
La famiglia Bernoulli a dire la verità era una dinastia di grandi capoccioni e Johann era il più famoso visto che aveva vinto diversi premi . Come tutti i capoccioni pareva essere avvezzo al motto "tanto intelligente quanto freddo" ;infatti il figlio Daniel si impegnava tanto nello studio anche per compiacere il padre ,per farsi voler bene e renderlo orgoglioso e invece il padre vedeva nel figlio il più acerrimo nemico nella fama accademica visto che junior si era dimostrato anche più brillante. Così più Daniel cercava di farsi amare ,più il padre lo odiava.
Accadde che ognuno prese la sua strada e Daniel procedendo con gli studi arrivò a delle scoperte che da lì a poco avrebbero rivoluzionato tante cose tra cui il trinomio famoso.
La roba era tanta e c'era anche da perdere la faccia se avesse sbagliato così impacchettò tutto e spedì al suo amico fraterno Eulero affinchè controllasse e gli desse un giudizio. Eulero ci mise tanto e anzi temporeggiò parecchio,tutto perchè "l'amico fraterno" spedì tutto a Johann che di fatto rubò il lavoro del figlio spacciandolo per suo. Lo strappo padre figlio divenne insanabile e solo la storia restituirà a Daniel il suo lavoro.
Ed Eulero? Leggete il titolo...